Legionella, chiuso acquedotto del bresciano. Emergenza idrica Bornato di Cazzago: in 900 senza acqua
Il batterio della legionella è nell'acquedotto: per questo, da ieri a Bornato di Cazzago, frazione del Bresciano, è scattato l'emergenza idrica. Una misura urgente, dopo che 3 persone sono state ricoverate in ospedale. Dopo lo stop sulla rete idrica, circa 900 persone sono senza acqua. L'ordinanza è stata firmata dalla vicesindaca Maria Teresa Venni: "Non possono bere l'acqua né usarla per lavare o preparare alimenti". Il Comune ha avviato le procedure necessarie per disinfettare la rete idrica, immettendo con una grande quantità di biossido di cloro. Le famiglie non possono lavarsi i denti con l'acqua corrente, né fare docce. L'amministrazione non ha ancora informato i residenti del tempo che servirà per le operazioni di messa in sicurezza dell'acquedotto, per scongiurare altre vittime del batterio. "Siamo vicini alle persone che non stanno bene", ha scritto la vicesindaca. "Confidiamo nella collaborazione dei cittadini, al momento ci stiamo occupando dell'emergenza sanitaria, poi proveremo a fare chiarezza sulle cause".
Legionella a Bresso
Il batterio della legionella ha mietuto vittime in Lombardia. A Bresso, a fine luglio sono stati segnalati oltre 33 contagi e 5 decessi nel Comune a nord di Milano. Le analisi svolte a fine luglio all'interno delle abitazioni delle vittime e nell'acqua della fontana del Mappamondo non hanno dato esito negativo. Si dovrà attendere la verifica di nuovi campioni per tentare di risalire all'origine della provenienza del batterio. Al momento non ne è stata rilevata traccia nelle tubature e nei serbatoi.