Legionella a Bresso: il batterio nelle docce della piscina comunale

Dopo gli ultimi due casi di legionella a Bresso, nel mirino della Asl era finita la piscina comunale del paese a nord di Milano. Una ricerca che, effettivamente, si è rivelata fruttuosa: proprio nel serbatoio dell'acqua che alimenta le docce dell'impianto, infatti, sarebbero state scovate tracce significative del batterio, secondo quanto riporta il Corriere. Sembra così essere stato risolto almeno uno degli 8 casi di legionellosi che hanno interessato Bresso in meno di tre mesi. Uno degli ultimi due anziani contagiati, infatti, aveva frequentato la piscina comunale poco prima di Natale, ed era stato ricoverato all'ospedale Bassini lo scorso 29 dicembre. Le sue condizioni sono buone, a differenza di quelle, più critiche, del secondo anziano, ricoverato all'ospedale di Sesto il 30 dicembre. Sulle cause del suo contagio non si hanno ancora notizie.
Docce chiuse per bonifica
A comunicare l'esito degli esami sull'acqua delle docce è stata l'azienda sanitaria locale, che ne ha dato notizia al Comune. Il sindaco di Bresso, Ugo Vecchiarelli, ha subito emesso un'ordinanza che impone la chiusura degli impianti sanitari e la loro bonifica. La piscina, però, rimane aperta: non c'è infatti alcun rischio che il batterio possa proliferare nelle vasche, anche perché il cloro presente impedisce al batterio di proliferare. Al termine delle operazioni di pulizia straordinarie, non prima del 12 gennaio, dopo le ulteriori analisi dell’Asl che certificheranno l’avvenuta sconfitta del batterio, le docce saranno riaperte. Fino ad allora gli utilizzatori della piscina dovranno lavarsi a casa, rispettando comunque le raccomandazioni emanate dal primo cittadino di Bresso a novembre, per contrastare la psicosi del batterio: tra i vari consigli, anche quello di lavarsi con acqua a 65 gradi centigradi, stando attenti alle ustioni, e di pulire periodicamente rubinetti e soffioni delle docce. Nelle prossime 48 ore, comunque, l'Asl comunicherà i risultati anche degli altri prelievi effettuati dopo gli ultimi due casi.