Lecco, un braccialetto elettronico per entrare all’oratorio: “Più sicurezza per tutti i bambini”

Un braccialetto elettronico per entrare all'oratorio. È quello che dovranno indossare tutti i bambini iscritti alle attività della comunità pastorale di Casatenovo, in provincia di Lecco, che ha deciso di "aprirsi" alle nuove tecnologie e di sfruttarle per garantire una maggiore sicurezza per i bimbi e le loro famiglie. Niente a che vedere con i braccialetti indossati dai detenuti, né con quelli – in realtà per ora solo un brevetto – che Amazon avrebbe progettato per i propri lavoratori. È comunque probabile che qualche genitore potrà storcere il naso davanti alla novità proposta dall'oratorio, che non è comunque la prima del genere. Il braccialetto elettronico che i bambini dovranno indossare – un oggetto colorato e in stoffa anallergica, che sfrutta la tecnologia Nfc – è l'evoluzione di un sistema "gestionale" online delle attività degli oratori, denominato Sansone. Il braccialetto elettronico rappresenta la versione 2.0 del sistema, già sperimentata dallo scorso anno da diverse parrocchie di Milano e della Brianza. Il braccialetto funziona come quelli che vengono distribuiti in alcuni villaggi vacanze o strutture termali: possono fungere da "portafogli elettronici" per fare piccoli acquisti al bar (i genitori possono caricare le somme di denaro e fissare anche tetti massimi di spesa), per monitorare gli ingressi e le uscite dei bambini tramite appositi tornelli e per iscriversi alle varie attività dell'oratorio (in realtà cinque strutture diverse nella zona).
Il sistema, secondo quanto è scritto sul sito della parrocchia, è stato "studiato per semplificare il modo in cui i nostri oratori affrontano ogni giorno le questioni organizzative, amministrative e logistiche". Secondo l'oratorio il braccialetto elettronico consentirà di eliminare la presenza del contante, evitando così episodi sgradevoli come "i possibili furti dagli zainetti o gli smarrimenti dalle tasche". Negli oggetti in stoffa che i bambini indosseranno già a partire da questa settimana e per tutto il periodo estivo (ma la parrocchia ha già annunciato che estenderà il servizio anche alle attività ordinarie) non c'è comunque il Gps: nessun controllo eccessivo della posizione in cui i bimbi si trovano, dunque. Don Andrea Perego, vicario della pastorale giovanile di Casatenovo, è convinto della bontà di questo sistema: "Credo che le diffidenze iniziali scompariranno non appena saranno evidenti a tutti le potenzialità di questo strumento".