Lecco, travolta da auto pirata e ritrovata dopo 15 ore: 22enne in fin di vita

Una ragazza di 22 anni è in fin di vita dopo essere stata travolta sabato pomeriggio da un'auto pirata, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Ad aggravare ulteriormente le condizioni della giovane, originaria del Senegal ma con cittadinanza italiana, è stato il fatto che la ragazza è stata ritrovata solo a distanza di 15 ore dall'incidente. Nell'impatto, avvenuto su una strada di Robbiate, nel Lecchese, la ragazza è stata infatti scaraventata in un fosso a bordo strada. Qui è rimasta per tutta la notte, fino a quando domenica mattina intorno alle 8.30 è stata notata da un gruppo di ciclisti, che hanno poi chiamato i soccorsi.
Si cerca il conducente di un Suv
La ragazza è stata investita mentre rientrava in casa, a Osnago, da una fabbrica della zona, nella quale lavora come operaia. L'impatto è avvenuto lungo via Sernovella, in un tratto di strada nel quale mancano sia il marciapiede sia l'illuminazione pubblica. Il conducente della vettura che l'ha travolta non si è fermato a prestare soccorso, né ha avvertito, nemmeno in maniera anonima, dell'incidente. E così la ragazza ha passato un'intera notte all'aperto, mentre i genitori, spaventati per non averla vista rientrare, avevano segnalato la sua scomparsa ai carabinieri. Solo domenica mattina si è scoperto cos'era successo: dopo la segnalazione dei ciclisti la giovane è stata soccorsa e ricoverata d'urgenza all'ospedale di Bergamo. Le sue condizioni sono purtroppo molto gravi. I carabinieri sono a caccia dell'auto pirata: si tratterebbe di un Suv, dal momento che sul luogo dell'incidente è stato ritrovato uno specchietto appartenente proprio a questa categoria di veicoli.