video suggerito
video suggerito

Lecco, preside tocca il sedere di una studentessa. Lui: “Il filmato inganna”

In un istituto professionale di Casatenovo, nel Lecchese, il preside avrebbe toccato il sedere di una studentessa durante la festa di fine anno. Lui si difende: “Non è avvenuto alcun palpeggiamento, il video inganna, non c’è stato alcun contatto”. Ma intanto il caso (con tanto di video) è arrivato all’ufficio scolastico regionale.
A cura di Francesco Loiacono
86 CONDIVISIONI

Un'illusione ottica dettata dalla prospettiva o un gesto decisamente inopportuno? Questa la domanda a cui i dirigenti dell'ufficio scolastico regionale della Lombardia dovranno rispondere, dopo che nelle loro mani è arrivato un filmato in cui il preside di una scuola del Lecchese sembra toccare il sedere di una studentessa con le mani. Il gesto sarebbe – il condizionale è d'obbligo – accaduto all’istituto professionale "Graziella Fumagalli" di Casatenovo, durante uno scatenato (e secondo molti goliardico) ballo in occasione della festa di fine anno scolastico.

Immagine

Il protagonista è il dirigente d'istituto Alessandro Fumagalli: in un filmato che girerebbe sul web – di cui dà notizia Il Fatto quotidiano – si vede il preside salire sul palco, ballare con le studentesse e toccare il sedere di una loro come se stesse suonando un tamburo. Nell'epoca degli smartphone la scena non poteva naturalmente non essere ripresa da alcuni studenti, che hanno poi messo online le immagini. In platea, oltre agli studenti, c'erano anche alcuni professori, adesso in evidente disagio. Non solo hanno dovuto assistere alla performance quanto meno ambigua del preside, ma adesso sono anche a quanto apre con un documento che circolerebbe nell'istituto e che si affretta a bollare quanto accaduto "una goliardata".

Il preside, però, nega fermamente di aver toccato il sedere della ragazzina: "Non è avvenuto alcun palpeggiamento, il video inganna, non c’è stato alcun contatto". Ma il dirigente conferma di essere salito a ballare "in modo scherzoso" con i ragazzi: "Solo una simulazione", ripete. Dai vertici dell'ufficio scolastico regionale trapela poco o nulla sulla vicenda, arrivata a quanto pare anche a dirigenti dell'ufficio provinciale e del ministero dell'Istruzione: "Se il professore dice che non c’è stato contatto sono portato a credere sempre ai professori", dice il sottosegretario Gabriele Toccafondi, che poi però sottolinea come "basterebbe poco per non far parlare la Rete o i giornali di queste cose: non dare argomenti per parlarne".

Intanto sulla figura del preside si accavallano ritratti con luci e ombre legati ad alcuni episodi fuori dalle righe che sarebbero ormai famosi tra gli studenti dell'istituto Fumagalli, così come una vecchia vicenda avvenuta dutrante una gita: il preside avrebbe abbandonato a Lione alcuni studenti che si erano svegliati tardi. Sono però voci non confermate che nulla hanno a che fare con quest'altra vicenda, che necessita indubbiamente quanto prima di un chiarimento, magari da parte della stessa studentessa con la quale il dirigente scolastico ha dato vita al siparietto finito al centro delle cronache.

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views