Le Maldive di Milano: dopo un video virale boom di visitatori in Val Verzasca
Potenza dei social network e dell'effetto gregge, che in questo caso non ha nulla a che fare con gli effetti positivi nel campo della vaccinazione. La Val Verzasca, amena località della Svizzera "a un'ora d'auto da Milano" (in realtà ne dista circa il doppio), è stata invasa negli ultimi giorni da frotte di turisti, provenienti dall'Italia ma anche dalla confederazione elvetica. E il responsabile principale di questa invasione, che porta con sé gioie e dolori, sembra essere un video pubblicato su Facebook e diventato virale, dal titolo: "Le Maldive di Milano".
A realizzarlo è stato Marco Capedri, un giovane videomaker brianzolo che si fa conoscere con il nickname di Capedit. Munito di una Go Pro, ha visitato assieme agli amici questo posto del Canton Ticino, rimanendo incantato per via delle acque cristalline del fiume Verzasca, che scorrono in canyon scavati nelle rocce con spiaggette di sabbia dorata. Da qui l'idea di farci un video, a cui ha dato un nome tanto ardito quanto azzeccato: perché il filmato ha raggiunto ad oggi 2 milioni e mezzo di visualizzazioni, ottenendo migliaia di "mi piace" e di condivisioni.
Dai residenti della Val Verzasca tante critiche ai turisti
Un successo che si è tradotto anche in un aumento esponenziale dei visitatori di quest'angolo della Svizzera (già da tempo noto agli amanti del trekking e delle escursioni), dove però non tutti sembrano apprezzare l'improvvisa fama. Come riporta il quotidiano "La Repubblica", infatti, tra gli abitanti della zona in tanti si lamentano per via della presunta inciviltà dei nuovi turisti, che parcheggiano le auto e i veicoli in maniera disordinata, girano svestiti per le vie dei paesini che si trovano nella valle e non smaltiscono correttamente i rifiuti.
Critiche alle quali replica il sindaco di uno dei Comuni della valle, Lavertezzo – dove si trova il "Ponte dei salti" immortalato nel video – che sminuisce i disagi e riconosce la pubblicità positiva fatta dal video al territorio, forse non attrezzato adeguatamente per sopportare l'improvvisa notorietà: "C'è sempre molta gente, addirittura dei pullman di gite organizzate, però direi che la situazione è sotto controllo", ha spiegato il primo cittadino Roberto Bacciarini in relazione a quanto sta accadendo negli ultimi fine settimana. Anche Bacciarini, tuttavia, non manca di lanciare un appello al senso civico dei visitatori, affinché parcheggino le proprie vetture in maniera ordinata. Perché il rischio è che, da "Maldive di Milano", la Val Verzasca si possa trasformare in una via del centro del capoluogo lombardo nell'orario di punta.