Lavoro, il Comune di Milano offre 320 corsi di formazione gratuiti ai giovani

Corsi di formazione gratuiti per insegnare ai giovani milanesi uno dei lavori che potrà "tirare" di più nel futuro, permettendo loro di trovare la propria strada. È quello che il Comune di Milano si impegna a fare con il progetto "Mi-Generation Lab". Per la prima volta, grazie anche alla collaborazione di 18 partner (tra Università, enti del privato sociale), Palazzo Marino offrirà dei percorsi formativi gratuiti che vertono sulle nuove tecnologie, ma non solo, finalizzati allo sviluppo di nuove competenze e di idee imprenditoriali in ambiti innovativi: da come creare e gestire tv e radio sul web all'ideazione delle app per smartphone, dall'organizzazione di eventi culturali alla costruzione di droni, e così via.
Requisiti e modalità di iscrizione ai corsi
Possono accedere ai corsi giovani dai 18 ai 35 anni, studenti e non, senza occupazione o lavoratori precari. I percorsi formativi sono 21, per un totale di 320 posti. Completano l'offerta formativa tre attività trasversali di supporto: un corso d’italiano per stranieri, un servizio di baby-sitting per i partecipanti che siano genitori e incontri ed eventi per rimotivare e riattivare i giovani che ne abbiano maggiore necessità, ossia i cosiddetti Neet, coloro che non sono né impegnati in corsi di studio né sono alla ricerca di un'occupazione. Un fenomeno purtroppo in crescita nel nostro Paese. Per iscriversi ci si può collegare al sito del progetto. Dopo la pre-iscrizione è in programma un colloquio presso gli enti che organizzano i corsi: una settimana prima dell’inizio sul sito saranno pubblicate le graduatorie.
Tra i tanti corsi offerti sono molti quelli che riguardano le nuove tecnologie: dall'acquisizione degli elementi base per la ripresa video e lo sviluppo di story-telling all’auto-costruzione di macchine Cnc e stampanti tridimensionali, dai corsi sulle tecniche di grafica e web design ad approfondimenti su tutto il mondo della manifattura digitale. Il progetto è co-finanziato da Comune di Milano, Regione Lombardia, Dipartimento della Gioventù e del servizio civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e dai 18 partner.