Lago di Como, violenza sessuale di gruppo su due ragazzine minorenni: fermati tre giovani
Violenza sessuale di gruppo sul lago di Como. La vicenda, su cui indaga la procura nel massimo riserbo, sarebbe avvenuta nei primi giorni di agosto a Menaggio, nota località turistica del Lario. Le indagini sono ancora in corso ma l'episodio è stato reso noto perché uno degli indagati, una persona maggiorenne, stando alla procura comasca aveva intenzione di scappare. Una circostanza che ha spinto il procuratore Nicola Piacente a disporre la misura cautelare del fermo nei suoi confronti, eseguito dai carabinieri della compagnia di Menaggio e dai colleghi di Cantù. Le vittime della presunta violenza sono due ragazzine minorenni, di 17 anni, che hanno raccontato ai carabinieri gli abusi subiti facendo scattare le indagini. Il fermato avrebbe agito in concorso con altre persone: due sono state a loro volta fermate, mentre una quarta persona sarebbe riuscita a fuggire ed è al momento ricercata. I fermati, stando alle poche informazioni che trapelano, sono un italiano e due stranieri, tutti intorno ai 20 anni di età. Si tratterebbe di lavoratori stagionali, sul lago di Como per la stagione turistica.
La presunta violenza sessuale a Milano
Sempre oggi, a Milano, è stato invece rimesso in libertà l'uomo di 40 anni che, due notti fa, era stato arrestato dalla polizia con l'accusa di aver violentato una ragazzina minorenne. In questo caso però, secondo quanto accertato dal pubblico ministero che si occupa della vicenda, il rapporto sessuale tra l'uomo e l'adolescente, che ha più di 14 anni, sarebbe stato consensuale: a rivelarlo la stessa ragazzina nel corso di un'audizione protetta. L'uomo è quindi tornato in libertà.