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Ladro d’auto ucciso a Gallarate, indagato il carabiniere che ha sparato

Il carabiniere che a Gallarate ha ucciso, sparandogli, il 39enne William Trunfio, in fuga a bordo di un’auto rubata, è indagato per eccesso colposo nell’uso legittimo di armi. Si tratterebbe di un atto dovuto per permettere l’autopsia e ulteriori accertamenti sull’episodio, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì.
A cura di Francesco Loiacono
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(Archivio)
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Il carabiniere che a Gallarate (Varese) nella notte tra lunedì e martedì ha ucciso il 39enne William Trunfio, che stava fuggendo a bordo di un'auto rubata, è indagato dalla procura di Busto Arsizio per eccesso colposo nell'uso legittimo di armi. Si tratterebbe, secondo quanto si apprende, di un atto dovuto per poter consentire l'autopsia sul corpo della vittima e svolgere gli accertamenti sulla dinamica dell'episodio. A coordinare l'inchiesta è il pubblico ministero Rosaria Stagnaro.

Ladro d'auto ucciso, carabiniere indagato per eccesso nell'uso delle armi

L'episodio incriminato è accaduto intorno alle 3 di notte dello scorso lunedì, nel centro di Gallarate. Trunfio era ricercato per non aver rispettato una misura detentiva nei suoi confronti. Era a bordo di un'auto rubata e non si è fermato all'alt dei carabinieri, travolgendo e ferendo un militare. Un collega del ferito ha aperto il fuoco, colpendo il 39enne, che è poi deceduto poco dopo essere arrivato in ospedale. Il carabiniere investito è invece stato operato per una brutta frattura alla gamba.

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