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La Regione Lombardia conferma il patrocinio al convegno in difesa della famiglia

Nonostante le polemiche sull’omofobia il consiglio regionale ha approvato la conferma del patrocinio al convegno in difesa della famiglia previsto per il prossimo sabato. Confermato anche l’utilizzo del logo Expo di cui le opposizioni chiedevano l’eliminazione.
A cura di Valerio Renzi
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Nonostante le polemiche scatenatesi negli scorsi giorni, il consiglio regionale della Lombardia ha deciso di ospitare e patrocinare il convegno dal titolo "Difendere la famiglia per difendere la comunità", previsto per il prossimo sabato 17 gennaio nell'auditorium di Palazzo Lombardia a Milano. L'aula, dopo un lungo ed aspro dibattito, ha approvato con i voti della sola maggioranza, 40 si contro i 23 no di 5 Stelle e centrosinistra, la mozione di appoggio del Nuovo centrodestra. Gli unici che non hanno partecipato al volo sono stati i consiglieri democratici Fabio Pizzul e Gian Antonio Girelli, assenti dall'aula, e il presidente Raffaele Cattaneo (Ncd), che di prassi non vota. Unico astenuto il leghista Fabrizio Cecchetti (Lega). Altra eccezione il consigliere di Forza Italia Giulio Gallera che, seppur d'accordo sui contenuti del convegno ha voluto esprimere perplessità per la partecipazione di alcune associazioni che, ha spiegato "hanno scopi diversi". L'ovvio riferimento è a quelle associazioni accusate dalle opposizioni e dalle associazioni LGBT di essere esplicitamente omofobe. Bocciata anche la mozione del Partito democratico, appoggiata anche dal gruppo Ambrosoli e dal M5S, che chiedeva la rimozione del logo di Expo dal convegno.

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