La Regione le offre uno sconto sul bollo auto non pagato, ma lei è morta da 18 anni

L'ultimo caso di burocrazia al limite del paradosso arriva dal comune di Cernusco sul Naviglio, cittadina nei dintorni di Milano. A raccontarlo è Mario Consani sul quotidiano Il Giorno. Protagonista, in negativo, la Regione Lombardia, o meglio gli uffici del Pirellone che si occupano della riscossione del bollo auto. Alcuni solerti impiegati hanno inviato una lettera alla signora Concetta Sinatra per offrirle uno sconto nel pagamento di alcuni bolli auto che risultano non pagati. Peccato però che Concetta Sinatra, classe 1913, sia morta da 18 anni. Non solo: subito dopo il decesso il figlio di Concetta, l'avvocato Rosario Alberghino, provvide alla demolizione della vecchia Fiat Uno di sua madre.
È la seconda volta che la Regione si rivolge alla defunta
In Regione, però, a quanto pare, non risulta né che la signora sia defunta né che la sua auto sia stata demolita. E così lo scorso marzo il Pirellone si è fatto vivo con la lettera che invita Concetta a saldare i bolli non pagati dal 1999 al 2014. Non è d'altronde la prima volta: già nel 2013 la Regione aveva inviato una lettera simile alla signora, lamentando però soltanto il mancato pagamento dell'annualità 2010 del bollo. Allora il figlio della defunta rispose utilizzando una massiccia dose di ironia e compilando, a nome di sua madre, una dichiarazione di morte, adducendo il decesso come causa del mancato pagamento. L'ironia evidentemente non è bastata: dopo tre anni il Pirellone è tornato a farsi avanti. Anche in questo caso l'avvocato Alberghino ha scelto la stessa strada: "Mio figlio attraverso sue altolocate amicizie, è riuscito a farmi avere la lettera…", scrive il legale in una surreale lettera di risposta alla Regione a firma della madre scomparsa nel 1998. Ma a questo punto ci sorge un dubbio: che dall'altra parte non ci siano interlocutori in grado di cogliere l'ironia e capire l'errore in cui è incorsa la pubblica amministrazione.