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La proposta del M5s a Milano, una via per Francesco Borrelli: “Simbolo di legalità, altro che Craxi”

Il Movimento 5 stelle ha presentato una mozione in Consiglio comunale per intitolare una via di Milano a Francesco Saverio Borrelli, l’ex procuratore capo della Repubblica scomparso lo scorso luglio. Fanpage.it ha contattato la consigliera Patrizia Bedori, prima firmataria della proposta: “Borrelli è il simbolo della legalità, la nostra è una controproposta dopo quella di intitolare la via a Craxi”.
A cura di Filippo M. Capra
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Francesco Saverio Borrelli (LaPresse)
Francesco Saverio Borrelli (LaPresse)

Nella giornata di ieri, giovedì 23 gennaio, la consigliera comunale milanese del Movimento 5 stelle, Patrizia Bedori, ha presentato una mozione per intitolare una via all'ex procuratore capo di Milano Francesco Borrelli, che indagò su Bettino Craxi. Fanpage.it ha contattato la consigliera per discutere della proposta grillina in contrapposizione a quella fatta da Forza Italia di intitolare una via proprio allo storico leader del Partito socialista italiano.

Perché è giusto intitolare una via a Francesco Borrelli?

È il simbolo della legalità, essendo stato il procuratore capo di Milano per undici anni, oltre ad aver fondato il pool "Mani Pulite". Ha dato tutta la vita per la legalità. Ha tutte le prerogative per avere un'intitolazione prima dei 10 anni (in iter speciale, per legge deve trascorrere un decennio affinché un defunto possa ricevere un'intitolazione simile, ndr). Viceversa, la proposta di dedicare una via a Craxi mi lascia a bocca aperta. Purtroppo si ha sempre la memoria del "pesce rosso" e non ci si ricorda di quello che è successo e di quello che ha fatto Bettino Craxi. Capisco che i figli dell'ex capo del Psi la chiedano, ma è assurdo che la proposta venga da altre parti.

Borrelli è morto a luglio, voi l'avete presentata solo questa settimana: perché? È solo una provocazione nei confronti di chi vuole una via per Craxi?

Nasce come controproposta a quella a favore di Craxi, e l'ho sviluppata una volta venuta a conoscenza della raccolta firme del "Fatto Quotidiano" per promuovere l'intitolazione della via a Borrelli. Io, domenica scorsa (19 gennaio, ndr), ne ho letto la notizia e ho scritto immediatamente la mozione da presentare in Consiglio.

E se non ci fosse stata la proposta della via a Craxi, voi non avreste suggerito una "via Borrelli"?

Diciamo che le intitolazioni delle vie non sono una priorità per noi consiglieri del Movimento 5 stelle, anche se quella della palazzina Liberty a Dario Fo l'abbiamo proposta noi. Certo, ci sono delle personalità che hanno precedenza su altre, e quella di Borrelli è certamente una di queste per ricordarci che la connessione tra politica e affari non è debellata. Basti guardare l'inchiesta "Mafia Capitale".

Non avete timore di essere accusati di cavalcare la situazione?

No, io l'ho dichiarato anche quando ho presentato la mozione che lo facciamo perché c'era in atto una petizione di un quotidiano. Non ci vogliamo prendere il merito di niente, volevamo solo essere portavoce di una cosa sacrosanta sostenuta da migliaia di firme dei cittadini (circa 20mila, ndr). È come se avessimo voluto dare voce al popolo affinché avesse un seguito concreto. È un modo per far capire quali sono veramente i valori da mettere in primo piano, che non corrispondono a chi prende miliardi e li deposita in Svizzera, si compra case ed è latitante perché passato in giudicato e scappato ad Hammamet.

Si aspetta che qualcuno possa votare contro la mozione?

Sono curiosa di scoprire se e chi. Noi per certo voteremo contro quella a favore di "via Craxi".

E se qualcuno votasse a favore di entrambe le mozioni?

Se non altro, sarebbe riconosciuta l'onestà intellettuale di Borrelli e il percorso che ha portato poi alle sentenze di "Mani Pulite". Ma due voti favorevoli sarebbero in contrasto tra di loro.

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