130 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La prima decisione del ministro Di Maio: “Nominerò l’imprenditore Bramini consulente del Mise”

Luigi Di Maio, neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, ha annunciato di voler nominare l’imprenditore monzese Sergio Bramini come consulente del ministero. Bramini fallì e fu sfrattato dalla sua villa di Monza nonostante vantasse dei crediti con lo Stato per dei lavori che aveva fatto. “Gliel’ho promesso e lo farò”, ha annunciato Di Maio su Facebook.
A cura di Enrico Tata
130 CONDIVISIONI
Il neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e l'imprenditore monzese Sergio Bramini
Il neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e l'imprenditore monzese Sergio Bramini

"Nominerò come consulente del Mise l'imprenditore Bramini, cui avevo promesso questo ruolo. Glielo avevo promesso e lo farò". Questa la prima decisione annunciata dal neo ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. "Non riusciva più a pagare i dipendenti e i costi e lo Stato gli ha pignorato pure la casa", ha spiegato Di Maio durante una diretta Facebook dal suo nuovo ufficio in via Molise, sede del Ministero dello Sviluppo Economico. "Bramini – ha ricordato il capo politico del Movimento 5 Stelle – aveva dei crediti con lo stato per dei lavori che aveva fatto. Lo Stato non lo aveva pagato, aveva quindi dovuto far fallire la sua azienda portando i libri in tribunale per poter pagare i suoi operai. Lo chiameremo qui come consulente, per migliorare l'Italia".

Quando Sergio Bramini fu sfrattato dalla sua villa di Monza a causa dei debiti si recarono a trovarlo, a distanza di poche ore l'uno dall'altro, sia Luigi Di Maio che Matteo Salvini. Proprio il leader della Lega e nuovo ministro dell'Interno aveva promesso una ‘legge Bramini': "Qualunque governo nasca c'è bisogno di gente come Sergio per cambiare legge e fare in modo che lo stato paghi i suoi debiti. Va rivisto completamente il sistema aste giudiziarie, proibire il sequestro della prima casa, pagare tutti debiti pregressi della pubblica amministrazione verso i privati, e vedere come trattano banche loro clienti o servi se volete. Chiederò una legge una legge Bramini".

130 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views