La figlia risponde male allo zio, il padre picchia lei e gli altri membri della famiglia
Non sempre, purtroppo, le festività in famiglia sono occasione di gioia. A Milano, lo scorso sabato, un tunisino 39enne è stato infatti arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto riportato dal Corriere, pare che l'uomo abbia picchiato il suo intero nucleo famigliare: la moglie, una 33enne italiana, e i figli di 5, 2 e addirittura 1 anno. A lasciare ancora più interdetti, in questa nuova storia di violenze in famiglia, il motivo all'origine del gesto. Sembra infatti che il raptus di violenza del tunisino sia scattato dopo una telefonata tra la figlia maggiore e lo zio, fratello del 39enne, verso il quale la bambina non avrebbe mostrato la "necessaria" sottomissione.
Arrestato per maltrattamenti in famiglia
Da qui sarebbero nate le violenze: l'uomo, con precedenti per spaccio, ha picchiato prima la moglie, poi si è rivolto verso i bambini, arrivando addirittura a lanciare il figlioletto di un anno. La donna, approfittando di un attimo di distrazione del marito, ha avvertito con un sms la sorella, che ha subito allertato la polizia. Gli agenti sono arrivati nell'abitazione di via Strambio, zona Est di Milano, e hanno arrestato il 39enne per maltrattamenti in famiglia. Sembra che l'episodio dello scorso sabato non sia un caso isolato. Il tunisino, barista in un locale di corso Como e con un passato da pugile, era infatti un padre padrone, e più volte i vicini di casa avevano sentito i bambini piangere. Sembra che l'uomo fosse temuto da tutti i componenti della famiglia.