La consigliera regionale Baldini: “Agli immigrati non interessano le opere d’arte”

La consigliera regionale lombarda Maria Teresa Baldini, del gruppo misto e coordinatrice dei Popolari per l'Italia, è intervenuta giovedì sulla questione immigrazione con dichiarazioni destinate a suscitare qualche polemica. Criticando l'estensione dell'operazione Triton annunciata dal commissario europeo Dimitris Avramopoulos, l'ex maroniana Baldini ha detto: "Il 47,6 per cento, dati Istat, dei flussi turistici italiani sono concentrati in Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, regioni confinanti dove la sperimentazione artigianale dell’uomo, le arti e la cultura del cibo hanno contribuito a creare bellezza ed efficienza. Negli ultimi anni si è persa la consapevolezza di questi valori perché abbiamo accolto persone a cui le opere d’arte non interessano, così si è abbassato il livello".
"Stiamo riempiendo l'Italia di disperati"
Gli immigrati non apprezzerebbero dunque le bellezze dell'Italia, a detta della Baldini, che sottolinea poi il suo concetto in un altro passaggio del comunicato stampa: "L’Italia deve riprendersi dai danni creati anche dall’immigrazione sconsiderata e per farlo gli unici mezzi sono turismo e bellezza". Non è la prima volta che la consigliera, 54enne di professione medico chirurgo, rilascia dichiarazioni forti sul tema dell'immigrazione. La stessa Baldini aveva chiesto ad esempio al governo e alla società Expo Spa "una strategia" per evitare che "dall’Africa occidentale assieme a frutta della Guinea e riso della Sierra Leone non arrivi anche l’Ebola". E sempre la Baldini, fuoriuscita dalla lista Maroni in polemica con il suo capogruppo, sulla sua pagina Facebook ha scritto in merito agli sbarchi di immigrati: "Ci rendiamo conto che stiamo riempiendo l’Italia di disperati?".
Netta, ma decisamente più vaga, la sua posizione sulli stanziamento di 13,7 milioni di euro per proseguire l'operazione Triton: "Credo che in un momento come questo con la situazione incerta in Libia e le minacce dell’Isis al nostro Paese sia una follia. Credo che bisognerebbe seriamente pensare di impedire nuove sbarchi".