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Milano, restaurata la chiesa di San Maurizio al Monastero maggiore (FOTO)

Dal 22 giugno milanesi e turisti possono ammirare la chiesa di San Maurizio al Monastero maggiore in tutto il suo splendore. Il restauro della chiesa, considerata la “Cappella Sistina” di Milano per la ricchezza delle decorazioni interne, è stato completato dopo 30 anni di lavori.
A cura di F.L.
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Foto: Carlo Dell'Orto
Foto: Carlo Dell'Orto

La chiesa di San Maurizio al Monastero maggiore torna a splendere, completamente restaurata, per tutti i visitatori milanesi e non. La struttura, costruita nel 1503 all'interno dell'ex Monastero maggiore delle Benedettine (demolito nel 1799), è opera di Gian Giacomo Dolcebuono. Si affaccia su corso Magenta, nel cuore della "Milano romana", e fu edificata sulle rovine di un antico luogo di culto annesso al monastero. Impossibile non restare affascinati dall'interno della chiesa, soprannominata non a caso la "Cappella Sistina" di Milano: tutte le pareti e le volte del soffitto ospitano decorazioni ricche di ori, dai colori intensi e quasi ipnotici. Nella cappella e nel retrostante Coro delle monache si trovano affreschi di Bernardino Luini e opere dei figli Aurelio, Giovan Pietro ed Evangelista, oltre a quelle di artisti quali il Piazza di Lodi, Simone Peterzano, noto per essere stato il maestro del Caravaggio, Antonio Campi e altri maestri del Cinquecento milanese.

La chiesa di San Maurizio restaurata

Di particolare impatto sui visitatori l'aula delle monache, che si trova alle spalle dell'altare della chiesa: ospita un coro ligneo e un maestoso organo del 1554, realizzato da Giovan Giacomo Antegnati. Da questa sala le suore benedettine assistevano alle funzioni religiose, facendo arrivare i loro canti agli altri fedeli attraverso l'apertura presente nella parte alta della parete, verso il soffitto.

Gli interventi di recupero della Chiesa sono stati resi possibili grazie alla collaborazione e all’impegno tra le istituzioni milanesi e Banca popolare di Milano, dal 1996 sponsor unico di tutti gli interventi di restauro: "Sei presidenti da allora sono passati – dice Piero Giarda della Bpm – ma la decisione di adottare la chiesa di San Maurizio al monastero maggiore non è mai stata messa in discussione". I lavori sono durati in tutto 30 anni e sono costati circa 4 milioni di euro. Un investimento che ha però dato i suoi frutti: negli ultimi nove anni la chiesa ha infatti visto crescere i suoi visitatori. Solo lo scorso anno sono stati 150mila.

La chiesa di San Maurizio (corso Magenta 15) si può visitare dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30. Giovedì, per tutto il periodo dell'Expo (fino al 31 ottobre 2015), le visite sono prolungate fino alle 22.30. L'ingresso è libero.

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