L’autopsia: Aurora, la bimba di 9 mesi morta a Milano, “uccisa da denutrizione e incuria”
A uccidere Aurora, la bambina di nove mesi morta nella sua casa a Milano nella notte tra il 26 e il 27 febbraio scorso, potrebbe essere stata anche la condizione di "notevole" denutrizione in cui si trovava la bimba. È quanto emerge dai primi esiti dell'autopsia eseguita dal medico legale sul cadavere della bambina. La denutrizione potrebbe essere stata tra le concause del decesso, combinata con altri fattori come la febbre o eventuali patologie. Da quanto si è saputo la piccola era sottopeso e praticamente priva dello strato adiposo comune nei bambini di pochi mesi. La denutrizione e anche lo "stato di incuria" potrebbero quindi aver indebolito la bambina, aggravando le sue condizioni di salute. Nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero di Milano Cristian Barilli, nei giorni scorsi sono stati iscritti nel registro degli indagati i genitori della bimba. L'ipotesi di reato a loro carico è di maltrattamenti in famiglia aggravati.
Nell'ambito della vicenda della piccola Aurora, morta nella sua casa di via Severoli nel quartiere di Primaticcio, gli inquirenti hanno anche sequestrato le cartelle cliniche del Pronto soccorso dove secondo i genitori di Aurora la piccola era stata visitata qualche settimana prima della sua morte. Secondo alcune indiscrezioni i medici che avevano visitato la bimba non avevano riscontrato situazioni di particolare gravità.