L’area Expo destinata ai profughi? Pisapia smentisce
Sta facendo discutere in queste ore a Milano quella che sarebbe l'ultima idea dell'ex prefetto Francesco Paolo Tronca, chiamato dal governo a fare il commissario straordinario di Roma al posto del sindaco decaduto Ignazio Marino. Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Giornale" in edicola lunedì 2 novembre, Tronca avrebbe chiesto alla società Expo Spa di mettere a disposizione dei profughi ospitati a Milano le strutture del campo base che sorge nelle vicinanze dell'area espositiva che, fino allo scorso 31 ottobre, ha accolto milioni di visitatori. Il campo base è, bene precisarlo, è un'area esterna al sito espositivo, e non lo spazio da oltre un milione di metri quadri sul quale sono stati ospitati i padiglioni.
Majorino: "Mi sembra un'idea giusta"
L'area Expo vera e propria sembra ormai essere destinata a divenire "una cittadella tecnologica" o "un'area universitaria", come affermato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia che, intervistato da Rai 3 in merito alla proposta di Tronca, ha seccamente smentito che il sito espositivo sarà utilizzato per ospitare i profughi accolti dalle altre strutture sparse in tutta la città. Ma l'idea di utilizzare solo il campo base di Expo (che dispone di 27 palazzine prefabbricate con 500 camere e ha accolto parte degli addetti che hanno lavorato all'Esposizione universale) come struttura di accoglienza per migranti e richiedenti asilo trova favorevole l'assessore alle Politiche sociali di Milano Pierfrancesco Majorino, uno dei candidati alle prossime primarie di centrosinistra, qualora fossero confermate: "Mi pare un'idea giusta – ha scritto su Facebook Majorino -. Utilizzando quell'area potremmo organizzare l'accoglienza e chiudere dei centri che la città ha dovuto aprire in questi mesi".
Non si tratta dell'area che ha ospitato i padiglioni
L'assessore ha poi però precisato, nello stesso post e in un altro apparso a poche ore di distanza sulla sua pagina, che la vocazione dell'area Expo non viene in ogni caso intaccata dall'uso a cui sarà destinato il campo base: "L'area Expo sarà il grande luogo della ricerca e dell'innovazione e del parco tematico. E questo è, fortunatamente, fuori da ogni discussione". Il tema, dunque, è posto, e secondo Il Giornale sarà discusso durante il prossimo Consiglio d'amministrazione della società Expo. Una decisione che si preannuncia in ogni caso "pesante" per il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, dato ormai da molti come possibile candidato sindaco di Milano per il centrosinistra, come testimoniano ad esempio le parole di Silvia Sardone, coordinatrice regionale su Sicurezza e periferie di Forza Italia: "Dalla decisione presa capiremo se Sala intende difendere Milano, o alzare bandiera bianca fin da ora, lasciando si crei un campo profughi alle porte della città".