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L’altro derby tra Inter e Milan: Pellegrini e Galliani entrambi verso l’Ambrogino d’Oro

La Commissione per l’assegnazione delle civiche benemerenze della città di Milano avrebbe deciso di inserire i nomi dell’ex presidente dei nerazzurri e dell’ad del Milan tra i possibili vincitori. Esclusi Carlo Tavecchio e Vasco Rossi. Dopo una prima scremature delle oltre 140 candidature restano numerosi i pretendenti in lizza. L’assegnazione è prevista nel giorno del Santo Patrono della città, il 7 dicembre.
A cura di Francesco Loiacono
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Oltre a quello calcistico in programma il 23 novembre, si prospetta un altro derby tra Inter e Milan: quello per l'Ambrogino d'Oro. Secondo indiscrezioni raccolte dal Corriere, la riunione di giovedì della Commissione per l’assegnazione delle civiche benemerenze della città di Milano ha infatti deciso che i nomi di Ernesto Pellegrini, ex presidente dei nerazzurri, e di Adriano Galliani, amministratore delegato dei rossoneri, saranno entrambi nella rosa dei candidati per il riconoscimento assegnato il 7 dicembre. Scartato invece Carlo Tavecchio, neo presidente della Figc e candidato, come gesto provocatorio, dalla Lega. Bocciato anche, a quanto pare, il cantante Vasco Rossi.

Pellegrini e Galliani verso l'Ambrogino d'Oro

Pellegrini e Galliani se la dovranno vedere con un nutrito gruppo di concorrenti: nonostante una prima scrematura delle oltre 140 candidature arrivate sul tavolo dell'Ufficio di presidenza di Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale, i nomi in lizza per le benemerenze sono tanti. C'è accordo per due riconoscimenti alla memoria: per il giornalista, scrittore e politico Gianluigi Melega e per Mario Sideri, medico ginecologo e pioniere nella ricerca sul tumore della cervice. Per le medaglie d'oro, 30 al massimo quelle da assegnare, l’ufficio di presidenza è sembrato compatto sui nomi di Gisella Borioli, Lucia Bosé, Alberto Fortis, Gaspare, l’ex questore Alessandro Marangoni, Gabriele Nissim, ideatore del Giardino dei giusti, la Società del Quartetto e il jazzista Fabio Treves.Oltre alle medaglie d'oro ci sono da assegnare anche gli attestati: potrebbero andare, su suggerimento del vicepresidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato, alla donna egiziana che aveva denunciato le occupazioni abusive ed era stata oggetto di due attentati e al comitato inquilini di via Abbiati, proposto dalla Lega: un gruppo di persone attive nella lotta alle occupazioni abusive delle case popolari. Anche il quotidiano "Il Giornale", che festeggia i 40 anni, dovrebbe essere premiato, così come l'associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, la Fondazione Asilo Mariuccia, i canali tv on line Milanow e 7Gold, il giornale Scarp de tennis, i teatri Nuovo e della Cooperativa, il Nucleo tutela ambientale della Polizia Locale e chi ha gestito l'emergenza profughi siriani in stazione Centrale: gli operatori del Presidio e gli agenti della Polfer che hanno e stanno gestendo l’emergenza profughi. In aggiunta a queste candidature ci sono anche i nomi proposti dal sindaco Giuliano Pisapia. Quella dell'Ambrogino d'Oro è una tradizione che avanti dal 1925: da allora ne sono state consegnate quasi 5500.

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