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Italiaonline, annunciati 700 esuberi: presidi dei lavoratori ad Assago e in piazza Affari

I lavoratori di Italiaonline sono in sciopero contro i 700 esuberi annunciati in tutta Italia dall’azienda, nata dalla fusione con Seat pagine gialle. Annunciati presidi in tutta Italia: a Milano delegazioni di lavoratori manifestano davanti la sede di Assago e in piazza Affari.
A cura di Francesco Loiacono
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Scendono in piazza i lavoratori delle sedi di Milano di Italiaonline. Dalle ore 8 una delegazione dei dipendenti della internet company, nata a giugno 2016 dalla fusione per incorporazione di Italiaonline Spa in Seat Pagine Gialle, è in presidio di fronte all’entrata principale della sede milanese della compagnia, ad Assago. I lavoratori protestano contro i tagli di personale preannunciati dall’azienda: sono 700 gli esuberi annunciati in tutta Italia e già depositati presso il ministero.

Di questi 700 tagli, secondo le Rsu "417 lavoratori entreranno in cassa integrazione a zero ore per i prossimi due anni, per poi uscire completamente dall’azienda a giugno del 2018, mentre gli altri saranno in cassa integrazione su base rotatoria": "Oggi la logica non è più il risparmio ma il taglio di teste, di sedi, di consociate: non una riorganizzazione ma il disfacimento di un’azienda", hanno affermato i lavoratori, che dallo scorso 30 settembre hanno provato a incontrare i vertici dell'azienda per cercare di trovare un accordo che non è mai stato siglato.

Oltre al presidio davanti ai cancelli dell'azienda, dalle 11 alle 13 una delegazione di lavoratori manifesterà anche di fronte alla Borsa di Milano, dove la società è quotata. Lo stato di agitazione è comune a tutte le sedi italiane della internet company, controllata dalla famiglia Sawiris. Un altro presidio è previsto davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico.

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