Investe un anziano, finge di soccorrerlo ma poi scappa: tassista denunciato a Milano

Ha finto di soccorrere un anziano dopo averlo investito, ma poi lo ha abbandonato da solo in strada ed è fuggito. Protagonista dell'increscioso episodio un tassista milanese di 61 anni, che è stato individuato dalla polizia locale e denunciato: dovrà rispondere di omissione di soccorso in incidente stradale con feriti, lesioni gravi con violazioni delle norme di comportamento e fuga dopo l’evento. Dal momento che l'uomo esercitava un pubblico servizio gli sono state contestate anche le aggravanti: la licenza e la patente gli sono state ritirate e saranno sospese.
Conseguenze pesantissime per il 61enne, come d'altronde quelle che aveva subito l'anziano che l'uomo aveva investito, ricoverato in ospedale con una prognosi di 45 giorni per la frattura dell’avanbraccio sinistro. L'episodio era avvenuto lo scorso 28 novembre in via Melchiorre Gioia, all'incrocio con via Monte Grappa, a Milano. Il tassista aveva svoltato in modo irregolare a sinistra, investendo l'uomo di 80 anni che stava attraversando sulle strisce con il semaforo verde. Ma è il comportamento successivo del tassista quello veramente da censurare: il conducente dell'auto bianca, in quel momento in servizio ma senza clienti a bordo, aveva caricato l’infortunato sul proprio veicolo per simulare l’immediato soccorso agli occhi dei testimoni. Subito dopo però lo aveva lasciato di nuovo in strada: inoltre, per non rischiare di essere rintracciato, aveva anche fornito all’anziano un biglietto con nome e numero di telefono falsi.
L'assessore Rozza: In tutte le grandi famiglie può esserci una mela marcia
A distanza di due settimane dall'episodio, il 61enne pensava forse di essere riuscito a farla franca. Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza del Comune, agli accertamenti incrociati con terminali di Polizia e alla puntuale collaborazione delle centrali operative dei radiotaxi, l’autore dell’omissione è però stato identificato: "Purtroppo in tutte le grandi famiglie può esserci una mela marcia – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – Ringrazio le centrali operative dei radiotaxi per l’aiuto che ha permesso di rintracciare questo delinquente. Sono certa che le associazioni dei tassisti, di cui ho il massimo rispetto anche perché utilizzo assiduamente i loro servizi, saranno le prime a prendere le distanze da un comportamento così aberrante". Il comandante della polizia locale di Milano, Marco Ciacci, ha aggiunto: "Le serrate indagini dell’Unità interventi speciali hanno permesso di individuare ancora una volta una persona che non solo non ha prestato soccorso, ma ha anche simulato un’assistenza per non farsi rintracciare. Si conferma la percentuale altissima di casi risolti, superiore all’80 per cento, e auspichiamo che anche questo faccia riflettere sulla scelta sbagliata di non fermarsi a soccorrere".