Interviene per aiutare un 25enne rapinato in via Padova: 63enne in fin di vita
Un uomo di 63 anni è ricoverato in fin di vita all'ospedale San Raffaele di Milano. Era intervenuto per aiutare un 25enne romeno, vittima di un rapinatore mentre si trovava all'esterno di un locale in via Padova. Ma il malvivente, un uomo di circa 30 anni anche lui romeno, lo ha colpito con due pugni al volto facendolo cadere per terra. E sarebbe stata proprio la caduta a causare al 63enne un'emorragia cerebrale che adesso lo tiene sospeso tra la vita e la morte in ospedale, dove inizialmente era stato ricoverato in codice giallo.
L'episodio, riportato dal quotidiano La Repubblica, riporta al centro delle cronache una delle zone più multietniche di Milano, via Padova. Laboratorio di integrazione, per alcuni: pericolosa concentrazione di illegalità diffusa, secondo altri. La realtà è che entrambe le cose convivono: lo dimostra anche quest'ultimo episodio di microcriminalità che rischia però di avere serie conseguenze. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il rapinatore ha avvicinato il 25enne all'esterno di un locale al civico 33 di via Padova. Dopo averlo colpito con dei pugni lo ha derubato del cellulare. In quel momento è intervenuto il 63enne, amico del giovane rapinato. Il malvivente ha colpito anche lui, facendolo cadere per terra e poi scappando.
Il ragazzo rapinato non ha riportato alcuna conseguenza nella colluttazione, al contrario del suo amico. Adesso è caccia al rapinatore: il 25enne ha detto di non conoscerlo, ma le indagini proseguono.
