Infila un perizoma nella cassetta delle lettere: donna di 48 anni a processo per stalking

Una donna milanese di 48 anni è stata rinviata a giudizio per stalking dal tribunale di Varese. La decisione dei magistrati è arrivata dopo che la donna in questione, che si era invaghita di un suo ex collega di Varese di 50 anni, ha infilato un paio di mutandine a perizoma all'interno della cassetta delle lettere dell'uomo. Un gesto che per il 50enne è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'uomo, come spiega il Corriere della sera che ha riportato la vicenda, aveva infatti sopportato per anni quella che era diventata una vera e propria ossessione della 48enne nei suoi confronti. I due si erano conosciuti nel 2012, e un anno dopo era scattata la scintilla della passione. Una passione a senso unico, però, visto che il 50enne proprio non ricambiava il sentimento provato dalla donna nei suoi confronti.

L'uomo oggetto di persecuzione aveva già denunciato la 48enne

Così è iniziato il "bombardamento" da parte della donna. Avances portate avanti con ogni mezzo: sms, e-mail, foto osè che ritraevano la 48enne nuda e appostamenti sotto l'abitazione del 50enne. Quest'ultimo si era già rivolto più volte alle forze dell'ordine. La questura aveva intimato alla donna di non avvicinarsi alla casa dell'amato, ma inutilmente. Qualche mese fa il 50enne si è trovato il perizoma nella buca delle lettere e ha poi ricevuto l'ennesimo messaggio a luci rosse. Anche per via di quest'ultimo atto persecutorio, giovedì 15 ottobre la donna è stata rinviata a giudizio dal tribunale varesino. Il processo a suo carico inizierà il primo febbraio del 2016. Fino ad allora, però, chissà se la 48enne riuscirà a tenere a freno la sua passione molesta.