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Induzione indebita, truffa e peculato: indagato il questore di Bergamo

Fortunato Finolli, 61 anni, questore di Bergamo, è accusato di aver esercitato pressioni per mettere in contatto il direttore dell’Inps di Bergamo con l’imprenditore suo amico Gianni Cottone, ex marito di Valeria Marini, per fargli ottenere una dilazione sul pagamento di contributi.
A cura di Francesco Loiacono
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Fortunato Finolli, 61 anni, da tre questore di Bergamo, è indagato per induzione indebita e peculato. Secondo l'accusa, Finolli avrebbe organizzato un contatto tra il direttore dell'Inps della città orobica, Angelo D'Ambrosio, e l'imprenditore suo amico Gianni Cottone. Quest'ultimo, che è noto alle cronache rosa per essere stato l'ex marito della showgirl Valeria Marini – i due si sono separati dopo meno di un anno di matrimonio -, avrebbe chiesto di dilazionare un debito di 15 milioni di euro contratto dalla società di intermediazione del lavoro Maxwork, per la quale lavorava, con Inps e Agenzia delle entrate. Secondo la procura, il questore avrebbe esercitato una indebita pressione psicologica sul direttore dell'Inps, ma Finolli continua a sostenere la propria innocenza. Nel frattempo, la sua abitazione e i suoi uffici sono stati perquisiti, così come quelli della Maxwork.

Al centro delle indagini un pranzo

Il contatto in questione sarebbe consistito in un pranzo, avvenuto l'autunno scorso, tra D'Ambrosio e Finolli, nel quale quest'ultimo avrebbe chiesto al primo l'ennesima dilazione del pagamento di contributi arretrati per conto dell'amico Cottone. Una richiesta che però D'Ambrosio non aveva esaudito. Anzi, il direttore dell'Inps, infastidito per la vicenda, ne aveva parlato al colonnello della Guardia di Finanza Antonello Reni, in presenza di un sottufficiale. Un colloquio che però non era poi stato riportato dai due militari agli inquirenti, e che aveva portato, come punizione, al trasferimento immediato dei due finanzieri. La Maxwork, infatti, era già sotto la lente della procura. Secondo uno degli avvocati del questore, Andrea Locatelli, sentito dal Corriere, "la vicenda per cui è indagato il dottor Finolli ci risulta essere il tassello di un’indagine molto più ampia e complessa, di cui non conosciamo i dettagli".

Adesso il questore di Bergamo, arrivato in città dopo un lungo periodo trascorso a Milano dove ha ricoperto anche l'incarico di assessore alla Sicurezza col sindaco Gabriele Albertini, ha preso un periodo di ferie "per questioni di opportunità" in attesa di provare la sua innocenza, qualora le accuse contro di lui portino a un processo. La questura orobica è retta dal vicario Filippo Guglielmino.

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