Incidente sul lavoro a Milano: è morto Alessandro, 28 anni, colpito in testa da una trave di ferro
È morto Alessandro Vezzoli, l'operaio di 28 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nella mattinata di ieri a Milano, in un parcheggio di via Giovanni Battista Soresina: il giovane era stato trasportato in condizioni disperate all'ospedale Niguarda e si trovava poi in stato di coma. Troppo gravi le ferite riportate che ne hanno causato il decesso questa mattina.
Incidente sul lavoro a Milano: operaio 28enne precipita nel vano ascensore
L'incidente è avvenuto in zona Washington all'interno di un cantiere allestito in un parcheggio: l'allarme è scattato ieri mattina intorno alle 8 quando sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118 con un'ambulanza e un'auto medica. L'operaio era privo di conoscenza quando è stato soccorso: il personale medico lo ha intubato sul posto e caricato a bordo dell'ambulanza lo ha trasportato in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano, dove è stato operato e si trova ricoverato in neurorianimazione. Tutti i tentativi dei medici di salvarlo, però, sono risultati vani e il giovane è deceduto dopo una notte di agonia.
Le indagini sulla morte del giovane: non indossava il casco
Sul posto sono accorsi anche i carabinieri del Radiomobile per ricostruire quanto accaduto: secondo quanto appurato finora sembra che il 27enne, che con tutta probabilità non indossava il casco, sia stato colpito violentemente alla testa da una trave e sia poi precipitato nel vano dell'ascensore nel cantiere del parcheggio. L'oggetto caduto dal soffitto gli si era conficcato nella parte occipitale del capo.