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Incendio in una scuola elementare a Milano, 540 bambini evacuati: “Non è stato un cortocircuito”

Cinquecento bambini sono stati evacuati a causa di un principio di incendio scoppiato poco prima delle nove nella scuola elementare di via Rasori, a Milano. Il fumo, partito da un sottoscala vicino alla palestra, ha causato lievi intossicazioni per alcuni bimbi, che stanno comunque tutti bene. La scuola resta chiusa oggi e domani. Non si sarebbe trattato di un cortocircuito.
A cura di Francesco Loiacono
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Un principio di incendio è scoppiato questa mattina in uno sgabuzzino della scuola elementare di via Rasori a Milano, in zona Pagano, che fa parte dell'istituto comprensivo Pascoli. Il fumo, fuoriuscito da un sottoscala, ha provocato leggere intossicazioni per alcuni bambini e un ragazzo di 32 anni: qualcuno è ricorso alle cure dei sanitari, ma sono tutti in buone condizioni. L'allarme antincendio è scattato poco prima delle nove, quando le lezioni erano da poco cominciate. Il personale della scuola ha subito provveduto all'evacuazione dei 540 bambini, che hanno vissuto l'episodio con un misto di spavento ed eccitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ambulanze e pattuglie della polizia locale.

Alcuni studenti, usciti in fretta e furia dall'istituto senza avere il tempo di prendere i loro giubbotti, si sono riparati dal freddo con le coperte termiche e trovando riparo nelle ambulanze e in alcuni autobus disponibili. Un bimbo di 10 anni è stato portato in codice verde all'ospedale ortopedico Pini, a causa di un colpo alla gamba rimediato durante l'evacuazione. Le lezioni sono state sospese.

Non si sa anche cosa abbia provocato l'incendio, che è stato comunque prontamente domato. L'ipotesi del corto circuito, circolata inizialmente, è stata smentita sia dai vigili del fuoco sia dal preside dell'istituto comprensivo Pascoli, intervistato da Fanpage.it. Le fiamme sono partite da un locale del sottoscala, vicino alla palestra: hanno preso fuoco alcuni materassini ginnici che si trovavano su una scrivania. Proprio l'insegnante di educazione fisica è stato il primo ad accorgersi del fumo e a iniziare l'evacuazione dei bambini.

I genitori: "Stavamo prendendo il caffè, poi abbiamo visto il fumo"

Uno dei genitori dei bambini della scuola ha raccontato a Fanpage.it: "Eravamo con gli altri genitori a prendere il caffè, dopo aver lasciato i bambini, quando ci siamo accorti che dalla scuola, prima dal terzo piano e poi dal sottoscala, fuoriusciva del fumo. Poi abbiamo visto i primi bambini uscire nel cortile". Alcuni genitori si sono lasciati prendere dall'isteria, piangendo. In generale, però, non ci sono stati troppi disagi: "Qualche bambino tossiva per il fumo denso, che a un certo punto ha invaso anche il cortile. Qualcun altro si è riparato nelle ambulanze per il freddo". Non è mancato anche il lato divertente della vicenda: "Alcuni bambini hanno accolto l'arrivo dei vigili del fuoco con eccitazione, applaudendo il loro intervento".

Sul sito della scuola è apparso in tarda mattinata una comunicazione: "Si comunica che nella giornata di domani giovedì 09 febbraio 2017 nel plesso di Via Rasori saranno sospese tutte le attività didattiche sia curriculari che extra per permettere il ripristino delle aule. Le lezioni in orario curriculare riprenderanno regolarmente venerdì 10 febbraio 2017".

La nota del Comune

Da Palazzo Marino, nel primo pomeriggio, è arrivata una nota sull'accaduto:

"Evacuazione in tempi record. In meno di due minuti tutti i 540 alunni della scuola primaria Pascoli di via Rasori hanno abbandonato l’edificio quando, questa mattina alle 8:45, è suonato l’allarme antincendio. Nella porzione di corridoio antistante la palestra al piano interrato, infatti, si è sviluppato un principio di incendio vicino a un tavolo di legno su cui erano appoggiati alcuni materassini di gommapiuma usati per fare ginnastica. Il fumo si è subito propagato ai piani superiori, facendo scattare la campanella d’emergenza. Il primo ad accorgersi dell’accaduto è stato un insegnante di educazione fisica che, prima di uscire da scuola, è intervenuto con un estintore per spegnere le prime fiamme.

Immediatamente il dirigente scolastico ha telefonato ai vigili del fuoco e tutti i bambini, gli insegnanti e il personale amministrativo – che si trovavano ai piani superiori della scuola – hanno lasciato in modo ordinato l’istituto, secondo il piano di evacuazione che periodicamente viene testato dalle classi. I pompieri, arrivati in pochi minuti, hanno subito domato l’incendio e gli alunni, assistiti come da procedura con coperte termiche e fatti salire sui mezzi Atm arrivati appositamente per farli stare al caldo (il piano antincendio impone di lasciare subito l’istituto senza prendere cappotti o altri oggetti personali), sono tornati a casa senza conseguenze. Solo un bambino è stato accompagnato all’ospedale Gaetano Pini in codice verde per ulteriori accertamenti.

Scavuzzo e Rabaiotti: "Non ancora note le cause del rogo"

La vicesindaco e assessore all’Educazione Anna Scavuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti hanno fatto i complimenti ai bambini e al personale della scuola per la pronta evacuazione, aggiungendo che non sono ancora state individuate le cause del rogo, "vista l’assenza sul posto di prese elettriche o di altre strutture impiantistiche in grado di generare un corto circuito o una accidentale scintilla. Abbiamo attivato una squadra di supporto al personale scolastico per il ripristino dei locali coinvolti da fumo e fuliggine – hanno aggiunto gli assessori -. I nostri tecnici sono già al lavoro per verificare la presenza di eventuali danni strutturali nella porzione di corridoio interessata dall’incendio”.

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