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Incendio al caseificio Solat di Castelletto di Leno: vigili del fuoco ancora al lavoro

L’incendio al caseificio Solat di Castelletto di Leno, nel Bresciano, non è ancora completamente spento: i vigili del fuoco hanno domato le fiamme, ma in mattinata proseguono le operazioni di smassamento e per mettere in sicurezza il sito dove si producono migliaia di forme di Grana Padano. L’intervento dei pompieri ha consentito di salvare l’area adibita allo stoccaggio: circa 1800 metri quadri di capannone, dove si trovavano gli uffici e parte degli impianti produttivi, sono invece stati distrutti dalle fiamme.
A cura di Francesco Loiacono
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Vigili del fuoco ancora al lavoro, nella mattinata di oggi venerdì 25 ottobre, all'interno del caseificio Solat di Castelletto di Leno, in provincia di Brescia. Nella giornata di ieri un vasto incendio è divampato all'interno dello stabilimento attivo da oltre 60 anni e che produce il Grana Padano mandando in fumo oltre 30mila forme di formaggio, per un valore in termini economici che supera il milione di euro ma dovrà essere quantificata con maggiore precisione. Fino a quando non sarà stato spento definitivamente il rogo e non saranno completate le operazioni di bonifica sarà difficile capire quale sia stata la causa dell'incendio, anche se sulla base delle prime informazioni il rogo potrebbe essere stato provocato dall'esplosione di alcune tubature di metano.

Sette le persone coinvolte: il più grave è un operaio ustionato

Fortunatamente non ci sono state vittime, anche se vi sono state sette persone coinvolte: cinque con lievi problemi respiratori e due trasportati in ospedale in codice giallo. Il ferito più grave è un operaio che sarebbe stato travolto da vicino dall'esplosione e ha riportato traumi e ustioni al volto. L'incendio non avrebbe provocato danni a livello ambientale: lo ha indicato l'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), che subito dopo il rogo ha inviato alcuni suoi tecnici a effettuare dei campionamenti che hanno escluso la presenza di sostanze inquinanti nell'aria. Proseguono comunque i rilievi.

Salva l'area adibita allo stoccaggio del Grana Padano

L'incendio, secondo quanto comunicato dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Brescia a Fanpage.it, è stato spento, ma proseguono le operazioni di "smassamento", come si chiamano in termini tecnici: vengono isolati e raffreddati i cumuli di detriti ancora incandescenti. Sono una cinquantina i vigili del fuoco ancora impegnati nel caseificio: le fiamme hanno distrutto gli uffici e una parte del capannone adibita alla produzione, per un totale di 1.800 metri quadrati. Ma oltre la metà del caseificio è stata salvata grazie all'intervento dei pompieri: salva, in particolare, l'area adibita allo stoccaggio di altre forme di Grana Padano, pari a una superficie di circa 3.000 metri quadri.

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