In provincia di Bergamo oltre il 25 per cento dei decessi da Coronavirus della Lombardia
Nella tempesta di dati e numeri che piovono quotidianamente da esperti, giunte regionali e statistici riguardo l'emergenza Coronavirus, ve ne è uno che lascia sbigottiti: più di un quarto dei decessi ufficiali dei pazienti affetti da Covid in Lombardia proviene dalla provincia di Bergamo. Su 9.202 decessi totali in Lombardia, 2.480 sono morti nella Bergamasca.
Contagio molto più diffuso di quanto non dicano i dati ufficiali
Ciò può significare una cosa sola: il contagio è molto più diffuso di quanto si creda. La percentuale che supera il 25 per cento è con ogni probabilità la più alta del mondo per singola provincia, e anche inverosimile. Questo perché, come ribadito a più riprese dalla Lombardia, il tampone pre o post mortem viene effettuato solo su chi manifesta sintomi tipici del Covid o simil influenzali. Nella prima parte dell'epidemia, però, venivano tamponati solo i malati gravi. C'è tutta un'intera area abitata che non ha ricevuto il tampone e potrebbe quindi essere positiva ma asintomatica o con sintomi lievi che non conducono alla morte. Gli esperti stimano che il numero dei contagi in Lombardia sia di almeno 5, se non 10, volte superiore a quelli conosciuti.
Le altre province più colpite
Dietro Bergamo, segue Brescia. Anche nella provincia del capoluogo si contano migliaia di contagi e, quindi, di vittime. Su 9.477 positivi, ne sono spirati 1.753. Sul terzo gradino più basso del podio di questa classifica amara e sconfortante, vi è l'area metropolitana di Milano con 1.512 vittime da Covid su 11.538 contagi. Anche qui, gli esperti non reputano verosimili i dati, calcolando che i contagi reali potrebbero essere di 15 volte superiori ai dati ufficiali. Il quarto territorio più colpito dalla pandemia da Coronavirus, in Lombardia, è Cremona con 710 morti ufficiali su 4.260 casi positivi. Seguono Pavia (599 decessi su 2.700 casi), Lodi (più di 500 morti su 2.278 casi) e Monza (435 decessi su 3.157 positività).