Imprenditrice italiana uccisa in Giamaica: a processo due uomini, altri quattro risultano indagati
Continuano le indagini sul duplice omicidio avvenuto il 29 novembre scorso in Giamaica, dove l'imprenditrice italiana Patrizia Besio e il marito Osbourne Richards sono stati uccisi nella loro villa di Negril. Stando a quanto riportato dalla famiglia della 46enne originaria della Valtellina, l'autorità giudiziaria ha fatto loro sapere che due uomini sono stati arrestati e finiti a processo proprio per l'omicidio dei due. Si tratta di un giudizio che avverrà per direttissima. Mentre si continua a indagare sulla posizione di altri quattro uomini: secondo quanto emerso sarebbero loro i responsabili della rapina finita male proprio ai danni della coppia. Gli inquirenti continuano dunque a seguire la pista della rapina e non di una vera e propria esecuzione come invece ipotizzato dalla famiglia della donna:
Il rimpatrio della salma a fine gennaio
Marito e moglie sono stati trovati senza vita, con le mani legate da alcune fascette e prima di essere finiti a colpi d'arma da fuoco sono stati accoltellati. Dalla loro casa sono stati portati via solo pochi elettrodomestici, anche di poco valore, come un televisore e un frigorifero: "Sembra una messinscena, l'alloggio messo a soqquadro, per deviare le indagini", aveva spiegato il fratello qualche tempo fa. Ipotesi che l'uomo continua a portare avanti. Ora ci vorranno ancora alcune settimane per poter portare la salma della 46enne in Italia e nella sua Valtellina, dove verrà seppellita: il rimpatrio del corpo dovrebbe avvenire, indicativamente, verso la fine del mese di gennaio.