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Il team di Emergency lascia l’ospedale in Fiera e saluta Bergamo: “Sempre pronti a darvi una mano”

Il team composto da oltre 80 operatori ha salutato l’ospedale da campo di Bergamo dove è arrivato fine a marzo per aiutare nella gestione i medici russi e quelli del Papa Giovanni XXIII in piena emergenza Covid: la struttura ha salutato la sua ultima paziente lo scorso 24 maggio e ora sarà adibita ad ambulatorio di follow up per i malati covid.
A cura di Chiara Ammendola
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Il saluto del team Emergency
Il saluto del team Emergency

Sono 80 gli operatori di Emergency che per settimane hanno lavorato nel Presidio medico avanzato allestito in Fiera a Bergamo per assistere i pazienti Covid in piena pandemia che quest'oggi sono stati salutati dal team del Papa Giovanni XXIII che ha diretto l'ospedale. Un modo per ringraziarli del lavoro svolto da fine marzo e che li ha visti coinvolti nei compiti più disparati: dalla gestione del settore della terapia intensiva agli aspetti logistici come gli ingressi, la vestizione e la svestizione degli operatori.

Emergency: pronti a dare una mano ove necessario

"È stata un'esperienza molto positiva, un modello di collaborazione fra realtà molto diverse fra loro e un aiuto prezioso anche per consentire agli ospedali della provincia di ripartire, riportando parte delle aree Covid in aree Covid free – ha spiegato il direttore generale dell’'ASST Papa Giovanni XXIII Maria Beatrice Stasi – oggi non è la fine per questa struttura, ma un nuovo inizio: abbiamo circa 2.000 persone che abbiamo ricoverato nelle nostre strutture e che vogliamo seguire nei necessari controlli successivi alla dimissione". "In un momento così difficile, siamo felici di aver potuto portare qui il nostro contributo e l'esperienza di gestione sanitaria maturata sul campo durante l'epidemia di Ebola in Sierra Leone – le parole di Rossella Miccio, presidente di Emergency – ci auguriamo che l'emergenza sia davvero finita e non ce ne sia più bisogno, ma Emergency è sempre disponibile a dare una mano, qui e altrove, qualora ve ne fosse la necessità".

L'ospedale da campo a Bergamo non chiuderà ma sarà riconvertito

Realizzato dall'Associazione nazionale Alpini nell'area della Fiera di Bergamo, l'ospedale da campo è stato inaugurato lo scorso 7 aprile in tempi record. Il 24 maggio ha "salutato" la sua ultima paziente. Pochi giorni fa l'assessore Gallera ha fatto sapere che l'ospedale non sarà smantellato, ma riconvertito e usato come ambulatorio di follow up per i malati Covid-19. "Grazie alpini. Grazie Bergamo per la tua forza", aveva scritto il presidente della Lombardia Attilio Fontana in un post su Faceboook il giorno dopo le dimissioni dell'ultima paziente. "Nella struttura – aveva ricordato – hanno lavorato gli operatori del Papa Giovani XXIII, gli alpini, Emergency, il contingente dalla Russia e i volontari, a riprova del grande lavoro di squadra messo in campo contro il virus".

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