Il Seveso mette ko Milano: viabilità interrotta, strade allagate e metro chiuse
Mentre in tutta Lombardia la pioggia non smette di cadere, a Milano sembra aver dato tregua. Dopo gli incessanti giorni di acqua, giovedì il capoluogo lombardo può infatti tirare un sospiro di sollievo, ma i danni e i disagi sono innumerevoli. A causa dell’esondazione dei fiumi Lambro e Seveso, che nel pomeriggio di mercoledì hanno invaso i quartieri Niguarda, Isola e Zara, la viabilità è stata parecchio compromessa: strade coperte da 50 centimetri d’acqua e chiuse al traffico, autobus deviati, stazioni metro allagate, due fermate della metro 5 irraggiungibili e sottopassi chiusi. Il Comune di Milano, che ha impiegato ben 60 pattuglie di polizia locale per l'esondazione, oltre a sette equipaggi della Protezione civile comunale, uomini e mezzi del servizio idrico integrato di Mm, Atm, Amsa, Milano Ristorazione, Croce rossa, ha invitato i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici, e, per il momento, ha suggerito di lasciare a casa le auto.
Esonda il Seveso: viabilità interrotta, strade allagate e metro chiuse
Anche se il peggio è passato, nella serata di mercoledì, è stato un vero caos: viale Feltri chiusa alle auto, sottopasso Sarca/Dolcebuono e Varsavia chiusi per pulizia, idem in zona Niguarda, in via Zocchi/Largo Desio e via Borsieri, Archinto e Del Verme. Anche in stazione Garibaldi moltissimi disagi: fiumi d’acqua per i corridoi, sulle scale e nell’atrio, completamente allagati. L'accesso a numerosi treni è diventato difficoltoso e si è riscontrato parecchio disordine, anche sulle banchine.
Dopo le ore 23 di mercoledì il Comune ha tranquillizzato i cittadini, facendo sapere che la situazione stava tornando alla normalità. Già nella mattinata di giovedì il traffico stradale ha ripreso quasi regolarmente, e le stazioni metropolitane e i sottopassi sono tornati accessibili, mentre per le strade ancora disagiate, l'Amsa sta alternando la chiusura di alcuni tratti per continuare la pulizia, in particolar modo sulle vie Borsieri, Dal Verme e piazza Archinto.