video suggerito
video suggerito

Il segretario del Pd Milano Bussolati: “Basta fare cassa con le multe, condonare la prima”

Il segretario metropolitano del Pd Milano, Pietro Bussolati, ha proposto di condonare la prima infrazione e di multare gli automobilisti milanesi soltanto a partire dalla seconda: “Basta fare cassa con le multe, l’obiettivo è educare e non punire”. Ma quello delle multe è un tema caro al centrodestra.
A cura di Francesco Loiacono
96 CONDIVISIONI
Immagine

Forse è solo una boutade elettorale, o forse no. Fatto sta che quanto affermato dal segretario metropolitano del Pd milanese, Pietro Bussolati, potrebbe risultare allettante per molti automobilisti del capoluogo lombardo. In un'intervista rilasciata al Corriere della sera, Bussolati ha infatti affermato: "Basta fare cassa con le multe". La sua proposta, d'intesa con gli attuali assessori Pierfrancesco Maran e Marco Granelli, è quella di condonare la prima infrazione e di far scattare la multa soltanto dalla seconda in poi: "L’obiettivo deve essere educare, non punire", ha affermato, sottolineando poi come la proposta sarebbe sostenibile per le casse di Palazzo Marino: "Il mancato introito sarebbe molto limitato".

Sulle multe il centrodestra attacca da sempre la giunta Pisapia

L'argomento delle multe è stato spesso cavalcato (anche con qualche gaffe, vedi video di Mariastella Gelmini davanti ad alcune auto in divieto di sosta) dal centrodestra per attaccare la giunta Pisapia, rea di aver fatto impennare il numero di sanzioni per gli automobilisti milanesi. L'installazione di sette postazioni autovelox fisse nel marzo del 2014 ha in effetti fatto aumentare le multe, ma ha anche portato a una diminuzione degli incidenti. La proposta del segretario dem è dunque destinata a dividere: tra chi reputa ragionevole l'idea del "richiamo" in occasione della prima infrazione al Codice della strada e chi pensa che il rispetto della legalità non ammetta "sconti" di nessun tipo.

Mazzali (Sel): "Proposta populista"

Tra questi ultimi si è subito levata la voce dell'attuale capogruppo di Sel a Palazzo Marino, Mirko Mazzali: "Le multe non servono per fare cassa – ha scritto su Facebook – ma servono per impedire che in strada ognuno faccia quello che vuole, danneggiando i pedoni, i ciclisti, i motociclisti, gli altri automobilisti. Se vogliamo dirla tutta di multe se ne fanno poche", ha scritto Mazzali (che alle prossime Comunali si è candidato con la lista Sinistra x Milano a sostegno di Sala, anche se solo nel Consiglio di municipio), che ha poi scritto: "Anche se sei in campagna elettorale non devi fare proposte populiste, alla prima infrazione ti ammonisco non ti multo, perché incentivi i furbetti, ma al limite abbassi la sanzione, se è troppo elevata. Perché se tu vuoi parlare di legalità poi la devi fare rispettare, con buon senso, ma la devi fare rispettare .

Anche Salvini potrebbe beneficiare del "condono"

Oltre a quanto affermato da Mazzali, resta da capire se tutti i tipi di infrazione potrebbero essere condonati la prima volta: la memoria non può non tornare al gesto di ribellione dell'assessore Carmela Rozza, che con un pennello ha imbrattato una macchina in divieto di sosta (anche se in quel caso a quanto pare l'automobilista era recidivo) suscitando molte polemiche. Ma un pensiero va anche al segretario della Lega Matteo Salvini, che lo scorso marzo ha fatto ricorso per un verbale per eccesso di velocità registrato proprio da uno degli autovelox fissi: chissà se anche lui potrebbe essere beneficiario della proposta "dell'avversario" dem Bussolati.

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views