Il “San Girolamo scrivente” di Caravaggio alla Pinacoteca Ambrosiana fino a febbraio

L'inverno della grande arte a Milano si arricchisce di una nuova chicca. Dal 9 novembre fino al 19 febbraio 2017 sarà esposto infatti alla Pinacoteca Ambrosiana uno dei tanti capolavori di Michelangelo Merisi, il Caravaggio. Si tratta del "San Girolamo scrivente", celebre tela raffigurante il santo assieme a un teschio.
L'olio su tela, delle dimensioni di 116 per 153 centimetri, arriva in prestito dalla Galleria Borghese di Roma, dove grazie a uno scambio con l'Ambrosiana sarà invece sarà esposta la "Canestra di frutta", sempre del Caravaggio. Michelangelo Merisi dipinse il "San Girolamo scrivente" tra il 1605 e il 1606: scelse di raffigurare il santo vestito come un povero, intento a studiare e a compiere la sua meritoria opera – San Girolamo è autore della Vulgata, la traduzione della Bibbia dal greco al latino – mentre sull'altro lato del tavolo campeggia un teschio. Una distinzione, tra i toni caldi che avvolgono il santo e quelli freddi del teschio, che sottolinea la dicotomia tra vita e morte, tra passato e futuro.
L'arrivo della tela di Caravaggio all'Ambrosiana è un'anticipazione di quanto avverrà l'anno prossimo: nel 2017 ci sarà infatti una mostra dedicata al pittore a Palazzo Reale. Ma a Milano non mancano già adesso mostre di grande richiamo: Escher, Pietro Paolo Rubens e i giapponesi Hokusai, Hiroshige e Utamaro a Palazzo Reale, Basquiat al Mudec, oltre alle rassegne ed eventi culturali attesi a breve. Dai vedutisti Canaletto e Bellotto alle Gallerie d'Italia al consueto "regalo" del Comune di Milano ai milanesi per Natale: quest'anno da dicembre sarà esposta gratuitamente a Palazzo Marino la "Madonna della Misericordia" di Piero della Francesca.