Il Pd contro Maroni: “Usa i soldi della Regione per fare campagna elettorale”

Una campagna elettorale a spese dei contribuenti della Regione Lombardia. L'accusa, pesante, rivolta al governatore leghista Roberto Maroni, arriva dal Pd. I democratici nelle settimane scorse hanno chiesto agli uffici regionali il costo della campagna istituzionale con la quale in quest'ultimo periodo la Regione sta tappezzando diverse città lombarde. I cartelloni, i banner pubblicitari e gli spot su tv, web e giornali hanno l'obiettivo dichiarato di informare i lombardi su alcune iniziative varate dalla giunta: quelle inserite nel cosiddetto "Reddito di autonomia", che prevede tra le altre cose la gratuità degli asili nido. Ma secondo il Pd ci sarebbe anche un obiettivo "occulto": fare da traino alla campagna elettorale in corso per le amministrative.
Una campagna istituzionale costata oltre un milione e mezzo di euro
Il totale speso da Palazzo Lombardia è ingente: oltre un milione e mezzo di euro. E, sempre secondo il Pd, il fatto che le affissioni siano concentrate soprattutto a Milano e Varese, città dove si vota per il nuovo sindaco (e nella seconda, feudo di Maroni, il governatore è candidato come capolista della Lega), testimoniano che si tratti di una precisa strategia: "Un caso? – scrivono i dem sul loro blog – Per noi no. Già settimane fa, con la conferenza stampa in Comune a Varese a seguito della riunione di Giunta regionale, avevamo denunciato l’utilizzo improprio che Maroni sta facendo della Regione. Continua a confondere il ruolo di presidente con quello di candidato".
"Maroni confonde il ruolo di presidente con quello di candidato"
Secondo il Pd il milione e mezzo di euro spesi in questa campagna istituzionale "così strabordante" sono una "cifra enorme ed ingiustificata per una campagna fatta solo di slogan più che di informazioni. Per le sole affissioni – precisa il Pd sul proprio blog – si è speso più di un milione e duecento mila euro e, dati ufficiali alla mano, è evidente che nella programmazione della distribuzione regionale Varese, la città dove Maroni si presenta come capolista della Lega, e Milano risultano le province più ‘informate'". Questi i numeri: nel capoluogo lombardo sono state posizionate 503 affissioni, a Varese, nonostante Brescia e Bergamo siano più grandi e più popolose, oltre alle 30 affissioni sono stati posizionati anche 6 poster da 6 metri × 3 e un mega manifesto da 12 metri × 5 in piazza Trieste, proprio di fronte la stazione.
In effetti, anche su Twitter in questi ultimi giorni il governatore Maroni è scatenato nel pubblicizzare l'iniziativa dei Nidi gratis. Solo un improvviso sussulto d'orgoglio per l'operato della sua giunta? Chissà.