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Il papà di Jessica Faoro in tribunale: “Mi auguro condanna giusta per Garlaschi”

Stefano Faoro è il papà di Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa a febbraio scorso in un appartamento di via Brioschi a Milano. Secondo l’accusa il tranviere Alessandro Garlaschi, 39 anni, l’avrebbe uccisa con ottantacinque coltellate. Faoro si è costituito parte civile e oggi ha voluto essere presente all’udienza preliminare presieduta dal gup Alessandra Cecchelli.
A cura di Enrico Tata
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Il 39enne Alessandro Garlaschi e la sua vittima, la 19enne Jessica Valentina Faoro
Il 39enne Alessandro Garlaschi e la sua vittima, la 19enne Jessica Valentina Faoro

"Spero in una condanna giusta per questa persona. Ti deve capitare una cosa del genere per capirla, ma i morti sono più presenti dei vivi". Stefano Faoro è il papà di Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa a febbraio scorso in un appartamento di via Brioschi a Milano. Secondo l'accusa il tranviere Alessandro Garlaschi, 39 anni, l'avrebbe uccisa con ottantacinque coltellate. Faoro si è costituito parte civile e oggi ha voluto essere presente all'udienza preliminare presieduta dal gup Alessandra Cecchelli. "Non conoscevo mia figlia, non sto qui a spiegare perché", ha detto ai cronisti presenti. Jessica Valentina, infatti, le fu tolta dai servizi sociali e affidata a diverse comunità. Da Garlaschi veniva ospitata in casa in cambio di alcuni lavori domestici.

L'avvocato difensore dell'accusato ha chiesto il giudizio con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena. A supporto della richiesta è stata allegata una perizia psichiatrica che parla di un "disturbo passivo-aggressivo" da parte dell'uomo e di una "una condizione di scompenso psichico tale da escludere", al momento dell'omicidio una sua "responsabilità soggettiva". L'avvocato ha chiesto anche che venga ascoltato in aula un altro perito che ha svolto delle analisi sui due coltelli che rappresentano le armi del delitto. Su di essi sarebbero state trovate tracce di dna di una terza persona ancora da individuare. La prossima udienza si svolgerà il 28 novembre e il gup dovrà decidere in merito alle richieste dei legali di Garlaschi.

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