Il figlio di Martina Levato e Alex Boettcher è adottabile: lo conferma la Corte d’Appello
Il figlio di quella che è passata alle cronache come la "coppia dell'acido", formata da Martina Levato e Alexander Boettcher, è adottabile. Lo ha stabilito la Corte d'Appello di Milano, confermando la sentenza emessa lo scorso ottobre dal tribunale dei minorenni. Il bambino di Martina e Alex era venuto alla luce ad agosto del 2015, mentre la madre e il padre erano reclusi a San Vittore per le aggressioni con acido compiute a Milano nel corso del 2014. Agguati per i quali i due e il loro complice Andrea Magnani sono stati già condannati in alcuni casi in maniera definitiva.
Martina aveva già scritto al ministro Orlando per riottenere suo figlio
Adesso si attendono le mosse dell'ex studentessa bocconiana, che per tutte le aggressioni di cui si è resa protagonista ha subìto una condanna in appello a 20 anni. Una pena che la ragazza, che nel frattempo ha interrotto la sua relazione con il broker Boettcher, aveva affermato di avere intenzione di scontare per intero. Nella battaglia per riottenere suo figlio, invece, Martina sembra non voler demordere. Nei mesi scorsi aveva già scritto al ministro della Giustizia Andrea Orlando per chiedergli di poter avere indietro il bambino. Adesso è probabile che la 25enne farà ricorso in Cassazione: "Ho molto riflettuto e non ho risentimenti verso il tribunale che mi ha strappato mio figlio, ma non smetterò mai di lottare per il mio bambino", aveva detto Levato davanti ai giudici in appello.