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Il Comune di Milano intitola una via a Mike Bongiorno: “Protagonista del Paese”

A sei anni dalla scomparsa del grande presentatore televisivo, Milano dedica una via a Mike Bongiorno: “Ha sempre avuto Milano nel cuore – ha spiegato il sindaco Pisapia – intitolargli una via è un doveroso omaggio ad un protagonista della storia del nostro Paese”.
A cura di Francesco Loiacono
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Esattamente sei anni fa se ne andava Mike Bongiorno, per molte persone l'icona della televisione italiana. In occasione dell'anniversario della sua morte il Comune di Milano ha deciso di intitolare al grande showman e presentatore televisivo una via, all'ombra dei grattacieli di Porta Nuova. "Il primo giorno di trasmissioni della televisione italiana in video c’era Mike Bongiorno – ha scritto il sindaco Giuliano Pisapia in una nota -. Da quel momento Bongiorno ha accompagnato la nostra vita per oltre mezzo secolo, diventando un amico degli italiani, il compagno di mille serate. Elencare tutte le sue trasmissioni di successo è impossibile, ma certo ha rappresentato al meglio una televisione che, con ironia e allegria, contribuiva a unire il Paese".

Milano avrà una strada intitolata a Mike Bongiorno

Proprio l'"allegria" era divenuto il celebre saluto iniziale del presentatore nelle tantissime trasmissioni condotte. Un'allegria che, però, Mike Bongiorno non sempre aveva sperimentato nella sua vita. A ricordarlo è sempre Pisapia, che nel corso della sua nota prosegue: "La vita di Mike Bongiorno è stata caratterizzata anche dalla partecipazione alla Resistenza come staffetta partigiana che gli costò una lunga detenzione a San Vittore e la deportazione nei campi di concentramento nazisti. Si salvò miracolosamente ma quella esperienza lo segnò profondamente". Adesso Milano rende nuovamente omaggio a uno dei suoi più celebri figli adottivi (Mike Bongiorno era nato a New York e ha preso poi la cittadinanza italiana), intitolandogli una nuova strada parallela a viale della Liberazione: "Mike Bongiorno ha sempre avuto Milano nel cuore, la città in cui ha vissuto per decenni e che nel 1987 lo ha insignito della massima benemerenza cittadina – l'Ambrogino d'oro, ndr -. Intitolargli una via – spiega il sindaco – è un doveroso omaggio ad un protagonista della storia del nostro Paese".

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