Il comico Giacomo a Papa Francesco: “Hai trasformato un milione e mezzo di milanesi in terroni”
A tre giorni dalla storica visita di Papa Francesco a Milano, il comico Giacomo Poretti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo, ha voluto salutare il Pontefice con un videomessaggio dal tono ironico: "Il vero miracolo è che tu hai trasformato un milione e mezzo di milanesi in un milione e mezzo di terroni". Il comico, che con questo videomessaggio ha concluso un ciclo di cinque video-lettere inviate al Papa nei giorni precedenti alla sua visita pastorale a Milano, ha utilizzato il classico stereotipo del meridionale allegro contrapposto all'altrettanto classico stereotipo del milanese serio e poco incline a manifestare le proprie emozioni. Giusto o no, lo ha fatto per sottolineare l'entusiasmo che ha circondato l'arrivo del Papa, accolto, come ha detto nei giorni scorsi l'arcivescovo di Milano Angelo Scola, da un milione e mezzo di persone in totale mala sua trasferta, costata oltre tre milioni di euro.
"Hai tirato fuori il napoletano che è dentro al milanese"
Giacomo ha infatti spiegato che i milanesi erano "festanti, incasinati, esagerati. Eravamo così perché eravamo felici di vederti". Per sottolineare ancora di più il concetto il comico ha usato un'altra contrapposizione stereotipata (molto utilizzata nella comicità nostrana, vedi il film "Benvenuti al Sud"), quella tra napoletani e milanesi: "Alla fine il miracolo qual è stato? Che tu hai tirato fuori il napoletano che è dentro al milanese. Cioè quell'aspetto gioioso, festoso". Che tutti i napoletani siano festosi e tutti i milanesi non lo siano, naturalmente, è una generalizzazione forzata. Il comico l'ha usata certamente per strappare un sorriso. Alla fine, comunque, il motivo del suo videomessaggio era di ringraziare il Papa per la sua visita, chiedendogli che non resti l'unica: "Papa Francesco ci manchi già tantissimo, ti prego: c'è un'andata e c'è un ritorno".