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Il carcere di San Vittore è sovraffollato: sciopero dei detenuti

I detenuti del reparto La Nave del carcere milanese, per protestare contro il sovraffollamneto, hanno deciso di astenersi da tutte le attività che fanno parte del loro recupero. A San Vittore, infatti, a fronte dei circa 600 posti disponibili, ci sono 1.036 detenuti.
A cura di Valerio Papadia
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Il carcere di San Vittore a Milano
Il carcere di San Vittore a Milano

Il carcere di San Vittore, a Milano, è sovraffollato. Per protestare contro la loro condizione, i detenuti del reparto La Nave – che ospita i criminali con dipendenze da alcool e droga – hanno deciso di astenersi da qualsiasi attività, come i laboratori di teatro, storia dell'arte e legalità, oppure la partecipazione al coro e ai gruppi di auto-aiuto, previsti dal loro percorso riabilitativo. La situazione, nel carcere meneghino, è tornata a farsi insostenibile: a fronte di 600 posti disponibili, infatti, i detenuti ammontano a 1.036, con le celle, da 35 metri quadri ciascuna, che hanno visto stipate anche 11 persone per volta.

La situazione nelle carceri in Lombardia e in Italia

Il problema del sovraffollamento, purtroppo, non interessa soltanto il carcere di San Vittore: la situazione non migliori negli istituti di pena della Regione Lombardia, così come nel resto del nostro Paese. In Lombardia, al 31 agosto del 2017, i detenuti erano 8.300, a fronte di 6.246 posti disponibili. In tutta Italia, invece, le persone in carcere sono circa 57mila, a fronte di 50.200 posti disponibili.

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