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Il car sharing di Milano perde pezzi: Twist sospende il servizio

Twist, uno degli operatori di car sharing finora attivi a Milano, ha comunicato con effetto immediato la sospensione del servizio. All’origine dello stop temporanee difficoltà economiche. Il rammarico dell’assessore Maran: “Speriamo torni presto operativa”.
A cura di Francesco Loiacono
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Grave perdita per il car sharing di Milano. Le Volkswagen Up! di Twist da oggi sono infatti ferme al palo. Lo ha comunicato la stessa società con una mail inviata ai circa 26mila utenti iscritti al servizio e una nota sul suo sito internet, comunicando che lo stop è dovuto a momentanee difficoltà economiche: "Contiamo di comunicarvi al più presto la riattivazione del servizio", conclude la nota.

Twist era arrivato a Milano nel maggio 2014, terzo operatore privato dopo le Smart di Car2Go e le 500 e 500L di Enjoy. La flotta delle Volkswagen blu comprendeva 500 auto. Twist era stata anche la prima ad arrivare nell'hinterland di Milano, e aveva anche messo a punto un sistema per assicurarsi che chi avesse bevuto non potesse mettersi alla guida.

Il rammarico del Comune: "Speriamo torni presto operativa"

Da Palazzo Marino è l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran a commentare lo stop improvviso: "Abbiamo appreso con rammarico della situazione di difficoltà che sta attraversando Twist e della conseguente scelta di sospendere momentaneamente l’attività. Auspichiamo che la società, che in questi anni ha offerto un ottimo servizio ai cittadini, possa presto superare ogni criticità e tornare operativa". Maran sottolinea poi come il mercato della mobilità in condivisione a Milano stia attraversando una fase estremamente dinamica, "con l’ingresso di nuovi operatori – da Share’ngo ad Aci Global che ha rilevato GuidaMi – e con l’interessamento di altre società a partecipare al bando del prossimo anno". Bando che dovrebbe portare allo sbarco in città di vetture Mini da noleggiare in condivisione. "I milanesi hanno dimostrato un grande apprezzamento per i servizi di car sharing, che oggi contano oltre 340mila iscritti, e sono convinto che ci siano ulteriori potenzialità di crescita", ha concluso Maran.

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