I tormenti di Fabrizio Corona in carcere: “Non dorme e mangia poco”
Si prepara ad affrontare l'interrogatorio del giudice Paolo Guidi, in programma domattina nel carcere di San Vittore. Ma intanto Fabrizio Corona, arrestato due giorni fa insieme alla sua collaboratrice Francesca Persi, è molto abbattuto e soffre molto dal punto di vista psicologico, almeno secondo chi ha avuto modo di visitarlo in carcere. L'ex fotografo dei vip è in isolamento, guardato a vista 24 ore su 24. Uno dei suoi legali, Ivano Chiesa, ha detto che Fabrizio "non dorme e mangia molto poco, ma siccome è un uomo grande e grosso" e con una "forte personalità" ha intenzione di affrontare l'interrogatorio di garanzia.
L'avvocato: "La vicenda non è così complicata"
Al giudice che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare che ha riportato Corona in carcere dopo poco più di un anno, l'ex re dei paparazzi ha intenzione a quanto pare di spiegare tutto. Raccontando da dove provengano quei soldi – un milione e 700mila euro, ma se ne cercano altri in Austria – sequestrati nel controsoffitto dell'abitazione della Persi e secondo gli inquirenti di proprietà dello stesso Corona. Una vicenda che secondo il legale dell'ex fotografo dei vip, il "cattivo ragazzo" che sembra non riuscire a evitare i guai, "non è così complicata" come sembra. Probabile che Corona ripeterà quello che il suo legale dice dall'inizio di quest'ennesima grana giudiziaria: e cioè che i soldi sono compensi in nero ricevuti da Corona per le sue "ospitate" da quando è stato scarcerato. Compensi sui quali Corona poteva ancora e voleva pagare le tasse.
C'è però chi sostiene – e la cosa più importante è che lo ipotizzino gli inquirenti -, che l'ingente somma provenga da altre attività illecite di Corona, magari ancora i soldi dei foto ricatti al centro dell'inchiesta che ha portato al primo arresto di Corona, nel gennaio 2013: "Un rosario pazzesco – secondo l'avvocato Chiesa – dopo tutti gli anni che Corona ha trascorso nella aule di tribunale è davvero impossibile".
Per le prime risposte bisognerà attendere domani, quando parlerà con il giudice anche la collaboratrice e prestanome di Corona, anche lei accusata di intestazione fittizia di beni. Una donna, la Persi, che ha già dimostrato di essere pronta a tutto per Corona, anche di mentire di fronte alla polizia: chissà se domani cambierà atteggiamento.