I genitori fumano troppo fuori da scuola: i bambini creano l’area “no sigarette”

La situazione all'esterno della scuola primaria Alfieri di Monza, nel quartiere San Fruttuoso, stava diventando insostenibile. Troppi i genitori che attendevano l'uscita dei loro figli dalle classi con una sigaretta in bocca. E così, su iniziativa di un'alunna della quinta elementare, Giorgia Sironi, proprio alcuni bambini hanno deciso di far capire agli adulti quanto sia importante la qualità dell'aria che respirano, istituendo una zona di divieto di fumo anche nel perimetro esterno dell'istituto scolastico.
L'iniziativa dei piccoli alunni, riportata dal Corriere della sera, è stata appoggiata dal Comune di Monza e dalla preside della scuola, Petronilla Ieracitano. L'area dove è vietato fumare, denominata "00 sigarette", si inserisce all'interno di un progetto della Lilt – Lega italiana per la lotta ai tumori, che nel settembre 2014 ha istituito per la prima volta gli "Agenti 00 sigarette": cioè bambini delle scuole elementari "invitati" a diventare agenti speciali in lotta contro il fumo. E difatti è stata proprio la Lilt a premiare il progetto, facendolo divenire un'iniziativa pilota anche per altre scuole.
Ai trasgressori multe in rima
Nel concreto, l'area "00 sigarette" istituita fuori dalla scuola Alfieri consiste in una zona di circa 200 metri quadri all'esterno dall'istituto, delimitata da una linea rossa sul marciapiede, all'interno della quale i genitori che fumano non possono entrare. I "trasgressori" vengono puniti con multe simboliche dai bambini, scritte in rima. Per ora sembra che l'area "00 sigarette" stia funzionando: lì dove non è arrivata la presunta maturità degli adulti è riuscita la lucida intelligenza dei bambini.