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Halloween, festa non autorizzata alla Statale di Milano. La foto denuncia del rettore: “Uno sfregio”

Una festa non autorizzata il giorno di Halloween all’interno dei locali dell’università Statale di Milano è stata denunciata dal rettore dell’istituto Elio Franzini. Sul sito dell’università sono state postate le foto che ritraggono quanto lasciato dagli studenti che hanno partecipato al party abusivo.
A cura di Chiara Ammendola
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Le immagini durante e dopo la festa di Halloween all'università Statale di Milano
Le immagini durante e dopo la festa di Halloween all'università Statale di Milano

Una festa non autorizzata il giorno di Halloween si è tenuta all'università Statale di Milano. Organizzata dai collettivi Dillinger Unimi e Laboratorio Universitario Metropolitano, con tanto di evento social su Facebook. Un party iniziato alle 22 del 31 ottobre e terminato alle 5 del mattino giorno dopo che ha lasciato nei grandi spazi dell'università cumuli di bottiglie rotte, mozziconi, pozzanghere di alcol e rifiuti di ogni tipo. A denunciarlo è lo stesso rettore Elio Franzini che ha deciso di inviare una lettera aperta a tutti e condivisa sul sito ufficiale della Statale per commentare quanto accaduto.

Il rettore: Queste cose non vanno tollerate

"Le immagini che vedete si commentano da sole e sono il risultato dell'ennesima occupazione illegale degli spazi della nostra università, avvenuta giovedì sera in occasione di Halloween – si legge nella lettera di Franzini – queste feste, del tutto abusive, organizzate da gruppi in larga parte esterni all'Ateneo, che chiedono persino una tariffa per l'ingresso, sono state tollerate per molti anni, quasi fossero l'inevitabile prezzo da pagare per risparmiare la nostra comunità da sfregi peggiori. Sono tuttavia profondamente convinto che ogni atteggiamento di passiva indifferenza o rassegnazione nei confronti di atti di palese illegalità sia sbagliato in assoluto e, ancor più, da parte di un'Università pubblica, che da sempre fa della difesa della legalità e dei diritti uno dei suoi essenziali valori, da trasmettere alle giovani generazioni".

Molti minori alla festa di Halloween in Statale

L'ateneo aveva cercato di impedire l'evento con una chiusura anticipata alle 16 del 31 ottobre ma evidentemente non è servito. Dopo quell'ora infatti "siamo rimasti soli, testimoni di un reato che si compiva senza nulla poter fare, ad assistere alla preparazione dello scempio che vedete e che soltanto per un caso non ha avuto conseguenze peggiori, come quelle che si sono di recente verificate, in contesto del tutto analogo, presso un'altra università italiana". Il rettore ha poi denunciato che nelle ore successive sono stati introdotti illegalmente in Ateneo materiali anche infiammabili, oltre a cibi e bevande alcoliche di vario genere e che alla festa hanno partecipato centinaia di ragazzi, molti dei quali minorenni e "in gran parte forse inconsapevoli del contesto di illegalità in cui tale evento è maturato".

Aperta un'inchiesta in Procura

Intanto la procura di Milano ha fatto sapere di aver avviato un'indagine per violazione delle norme di sicurezza e invasione di edificio pubblico in merito alla festa di Halloween non autorizzata organizzata lo scorso 31 ottobre scorso all'università Statale di via Festa del Perdono: si tratta di un fascicolo ‘a modello 44' contro ignoti, e coordinato dal procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano.

I collettivi: Lavoreremo per migliorare queste serate

Prima della festa gli studenti avevano scritto sulla pagina di Dillinger Unimi: "L'università è luogo di incontro e scambio culturale, non saranno tollerati comportamenti prevaricatori, razzisti, omofobi e sessisti" e ancora "l'università è per noi un bene comune, non accetteremo atti di vandalismo". Secondo i collettivi dunque la festa si è svolta in maniera tranquilla senza eccessi di sorta ma, si legge in un post "Lavoreremo per migliorare ulteriormente queste serate, l'università è uno spazio libero, che riteniamo centrale non soltanto come luogo di formazione ma anche di crescita relazionale".

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