Ha un tumore al rene, gli tolgono quello sano: a processo due medici del Fatebenefratelli di Milano
Un caso di malasanità che arriva da Milano: è cominciato il processo, presso il Tribunale meneghino, a due chirurghi dell'ospedale Fatebenefratelli che, nel 2017, operarono un uomo di 87 anni, Giuseppe Calabrò, malato di tumore al rene destro, asportandogli invece quello sinistro, perfettamente sano. "L'assicurazione dell'ospedale "dovrà fare una offerta risarcitoria che soddisfi anche il danno morale subito da un anziano che si è ripiegato in se stesso e a cui è stata tolta la gioia di vivere" ha dichiarato l'avvocato Renato Fortunato Russo, legale dell'87enne.
Due anni fa, l'uomo di 87 anni, residente a Reggio Calabria, arriva a Milano, all'ospedale Fatebenefratelli, struttura d'eccellenza non solo in Lombardia, per subire l'asportazione del rene destro, colpito da un cancro. Il 5 dicembre del 2017 l'uomo fu operato: il giorno dopo, però, fu lo stesso 87enne a riferire a uno dei medici che gli era stato asportato il rene sinistro, perfettamente sano, e non quello desto, colpito invece dalla neoplasia. Da qui è scattata la denuncia ai due chirurghi che hanno effettuato l'operazione.
Sono qui perché spero che questo mio caso possa essere di monito per altri. Oggi si fanno moltissimi interventi senza guardare il risultato, il mio è stato solo un caso eclatante fra tanti altri casi. Per me questa vicenda è stata una grande delusione ero venuto a Milano perché le strutture presenti qui mi davano più garanzie e invece è stata una grande delusione" ha dichiarato all'Ansa Giuseppe Calabrò, che era presente in aula. La prossima udienza del processo contro i due chirurghi del nosocomio meneghino si terrà il 9 dicembre.