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Guida Gambero Rosso 2020, nove bar lombardi tra i migliori d’Italia

Nove bar lombardi figurano tra i migliori d’Italia. A dirlo l’edizione 2020 della Guida “Bar d’Italia” del Gambero rosso. Uno solo tra i locali premiati si trovano a Milano: è Pavé, che ha ottenuto il massimo riconoscimento della guida. Gli altri bar premiati si trovano in provincia di Bergamo, nel Bresciano e in provincia di Lecco.
A cura di Luca Giovannoni
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Pavé Milano (Foto via Facebook)
Pavé Milano (Foto via Facebook)

In Italia il bar non è un semplice spazio pubblico dove consumare colazioni o aperitivi, ma è qualcosa di più: il bar fa parte dell'immaginario del nostro Paese, tanto quanto la moda, il calcio e il buon cibo. Per questo la presentazione della Guida Bar d'Italia 2020 firmata dal Gambero Rosso è l'occasione per scoprire quali sono le nuove tendenze in un settore che da sempre contribuisce a stimolare la socialità e a rafforzare i rapporti tra le persone. La guida, giunta alla 20esima edizione, è stata mostrata per la prima volta alla stampa e agli addetti ai lavori nella giornata di giovedì 19 settembre all'Excelsior Hotel Gallia di Milano. Nella speciale classifica i bar lombardi che si sono guadagnati le tre tazzine e i tre chicchi, massimo riconoscimento assegnato da Gambero Rosso, sono nove. Ne troviamo quattro della provincia di Bergamo: La Pasqualina ad Almenno San Bartolomeo, In Croissanteria Lab a Carobbio degli Angeli, il Marelet a Treviglio e Morlacchi a Zanica. Tre sono di Brescia e dintorni: Bedussi, Pasticceria Roberto a Erbusco e Sirani a Bagnolo Mella. Troviamo poi Colzani a Cassago Brianza, in provincia di Lecco, e un solo locale di Milano: il Pavé di via Casati.

Premio Illy bar dell'anno

Gambero Rosso e Illy Cafè hanno inoltre premiato i migliori bar d'Italia con un altro speciale riconoscimento, il premio Illy bar dell'anno: dei 24 locali finalisti se ne trovano sette della Lombardia, che tra le regioni detiene un vero e proprio primato. Nell'elenco dei sette locali lombardi troviamo tutti i bar sopra citati, a parte due, che hanno comunque ricevuto un riconoscimento a latere da parte di Gambero Rosso. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato invece un locale della capitale: Spazio Pane e Caffè di Niko Romito a Roma. I giudici hanno voluto premiare lo straordinario lavoro sull’essenza del prodotto, la valorizzazione del rapporto con il territorio, la forza del modello imprenditoriale e lo sforzo senza precedenti sull’alimento per eccellenza, il pane.

Premi speciali per due locali lombardi

Tra le tre menzioni speciali da parte della giuria, in cui figurava anche il celebre chef Claudio Sadler, ci sono due bar lombardi: il Pavé e la Pasqualina. Il primo è un locale milanese definito dalla giuria bar 4.0, per il lavoro di rottura e rivoluzione sul modello del bar di quartiere: dalla produzione, alla comunicazione, alla fruizione del prodotto. La Pasqualina invece ha ricevuto questa menzione speciale grazie all’impegno etico, in particolare per le iniziative attente all’ambiente attraverso il packaging sostenibile e per i programmi di utilità sociale dedicati al reinserimento attivo di persone detenute. Altri due bar lombardi (esclusi dalla lista dei 24 finalisti) sono stati nominati invece tra i locali definiti "campioni" all'interno della guida, perché da anni spiccano per qualità e completezza: Sirani a Bagnolo Mella in provincia di Brescia e Colzani a Cassago Brianza in provincia di Lecco.

Il titolare di Pavé: Siamo lontani dalla mentalità anni '80

Luca Scanni, il titolare di Pavé di Milano, ha spiegato a Fanpage.it cosa significa per lui portare avanti un'attività di questo tipo nel 2020: "Per noi è fondamentale fare le cose bene. E fare le cose bene vuol dire curare attentamente ogni dettaglio, dalla scelta dei prodotti, al rapporto con il cliente. Siamo lontani dalla vecchia mentalità anni '80, secondo noi un po' troppo ingessata. Pensiamo che si possano mantenere alti standard qualitativi senza mettere barriere tra noi e il cliente". La comunità al centro: è proprio grazie a questo concetto se questo locale è stato riconosciuto con una menzione speciale dai giudici. Il bar è anche e soprattutto un momento di aggregazione e di incontro, è il luogo dove molto spesso riusciamo a sentirci a casa anche se non lo siamo.

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