Guasti a treni e rotaie: traffico in tilt e ritardi sulle linee Milano-Pavia e Milano-Domodossola
Disagi e ritardi sulle reti ferroviarie lombarde nella mattinata di oggi, martedì 15 ottobre, per colpa di due diversi guasti sulle linee Milano-Pavia e Milano-Domodossola.
Guasto a un treno tra Milano e Pavia: ritardi e corse soppresse
Il traffico sulla linea Milano-Pavia è stato rallentato dalle 8 per "un problema tecnico a un treno passeggeri regionale fermo a Pavia", ha spiegato Rfi in una nota. La circolazione è poi tornata progressivamente alla normalità dalle 8.35. I convogli in viaggio hanno registrato ritardi fino a 30 minuti, mentre due regionali sono stati limitati nel percorso.
Problemi a una rotaia tra Verbania e Stresa: circolazione bloccata
È invece ripresa alle 8.15, su un solo binario a senso unico alternato, la circolazione ferroviaria fra Verbania e Stresa (sulla linea che collega Milano e Domodossola). In questo caso i treni hanno registrato ritardi fino a 100 minuti, sono state previste cancellazioni, limitazioni di percorso e fermate aggiuntive. I disagi sono stati provocati da un guasto alla linea che ha costretto i tecnici di Rfi a intervenire per "riparare il guasto e ripristinare la piena potenzialità dell’infrastruttura". Il problema sarebbe stato provocato da una lesione alla rotaia e per sicurezza la circolazione è stata interrotta. Una situazione simile si era verificata domenica sulla Cremona-Treviglio.
Cede giunto sulla Cremona-Treviglio: macchinista scongiura l'incidente
Il guasto sulla Cremona-Treviglio, la stessa tratta sulla quale nel gennaio 2018 deragliò un treno all'altezza di Pioltello, è stato notato nel pomeriggio del 13 ottobre. Un giunto tra i binari ha ceduto tra Crema e Castelletto Vaprio e solo la prontezza del macchinista, che ha azionato la frenata di emergenza, ha scongiurato conseguenze per le persone a bordo. La circolazione è rimasta bloccata per diverse ore. Sull'episodio è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Claudia Maria Terzi, chiedendo "che Rfi spieghi con chiarezza cosa è successo sulla linea ferroviaria Cremona-Treviglio. La sicurezza dei lombardi viene prima di ogni
altra cosa".