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Covid 19

Guarito il ‘paziente 1’ della provincia di Varese: a 85 anni ha sconfitto il coronavirus

È stato dimesso dall’ospedale il paziente 1 della provincia di Varese, un uomo di 85 anni ricoverato per i sintomi del coronavirus e oggi giudicato guarito e trasferito in un’altra struttura. Le B”uone notizie non finiscono! Continuiamo così”, ha commentato l’Asst Sette Laghi sui suoi profili social.
A cura di Simone Gorla
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È guarito ed è stato dimesso dall'ospedale l‘uomo di 85 anni considerato il ‘paziente 1' della provincia di Varese. La belle notizia è stata comunicata dalll’Asst dei Sette Laghi con un post sui social.

Dimesso il ‘paziente 1' del coronavirus a Varese

"Grazie alle costanti cure del personale del reparto di malattie infettive, è stato dimesso il paziente 1 della provincia di Varese. Nel pomeriggio di oggi, l'85enne è stato trasferito in un'altra struttura. Le buone notizie non finiscono! Continuiamo così", si legge sulla pagina Facebook dell'azienda sanitaria. "È arrivato in condizioni molto critiche – ha spiegato il prof. Paolo Grossi, direttore del reparto – ma ce l' ha fatta. La differenza sta tutta nell’impegno assistenziale di medici e infermieri, che non deve mai essere negato a nessuno".

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La provincia di Varese è stata colpita dall'epidemia di covid-19 in modo meno drammatico rispetto ad altri territori lombardi. Stando all'ultimo aggiornamento di mercoledì 1 aprile sono 937 i casi confermati a Varese, in aumento di 44 unità rispetto al giorno precedente.

Guarito il ‘paziente 1' italiano, il 38enne di Codogno è tornato a casa

È guarito ed è tornato a casa dopo un mese in ospedale anche Mattia, il 38enne di Codogno ritenuto il paziente 1 dell'epidemia italiana (anche se in seguito si è scoperto che c'erano già diversi casi prima che fosse trovato positivo al tampone la sera del 20 febbraio). I medici del San Matteo di Pavia che lo hanno curato hanno raccontato a Fanpage.it la loro guerra con il virus, grazie a farmaci sperimentali. Mattia è così tornato dalla sua famiglia. "Da questa esperienza ho imparato che è fondamentale stare in casa. Io sono stato fortunato ma ora potrebbero non esserci i mezzi per guarire tutti”, ha detto dopo essere tornato a casa.

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