Gori: “Dopo quanto successo in FieraMilano, nessuna inaugurazione dell’ospedale da campo di Bergamo”

Non ci sarà alcuna inaugurazione dell'ospedale da campo di Bergamo dopo quanto successo in FieraMilano con il nosocomio allestito in tempi record per i malati di Coronavirus. L'annuncio è arrivato ieri sera, mercoledì 1 aprile, su Twitter da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo: "Tra questa sera e domani sarà finito anche l’ospedale da campo di Bergamo, costruito in dieci giorni da Alpini e volontari – ha scritto -. Visto quel che è accaduto in FieraMilano propongo di non fare alcuna inaugurazione. Consegna, benedizione e via. Con un grazie enorme a chi ci ha lavorato". Anche il vice ministro dell'Interno Vito Crimi ha criticato quanto successo a Milano: "Dovrebbero auto multarsi".
I sindaci lombardi scrivono a Fontana: Dove sono le mascherine?
La proposta arriva dopo che ieri mattina, alla presentazione dell'ospedale da campo milanese, in molti hanno segnalato l'assembramento dei giornalisti prima, durante e dopo la conferenza stampa del presidente della Lombardia Attilio Fontana. Le polemiche erano state spente immediatamente ma il primo cittadino di Bergamo ha preferito non correre il rischio di ripetere quanto successo nel capoluogo lombardo. Intanto, Gori e altri sindaci lombardi, tra cui Beppe Sala e i primi cittadini di Brescia, Cremona, Lecco, Mantova e Varese, hanno scritto una lettera al governatore Fontana chiedendo "quando saranno disponibili i dispositivi di protezione, a partire dalle mascherine, il cui arrivo è stato promesso da tempo e che cosa sta facendo la Regione per proteggere il personale sanitario e gli ospiti delle RSA, in molte delle quali sappiamo purtroppo di numerosi decessi?". Inoltre, i sindaci si interrogano sull'effettivo tamponamento dei plurisintomatici e dei monosintomatici, così come assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Fontana: "È ciò che si sta realmente facendo?", si sono chiesti.