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Gli Hammerskin tornano a Milano, l’appello: “Sala dichiari la città chiusa ai nazisti”

Per il 19 novembre è in programma un raduno neonazista in Lombardia, organizzati dalle due formazioni “Hammerskin nation” e “Blood and Honour”. L’anno scorso un evento simile si tenne a Milano, in zona Rogoredo. L’appello di Memoria Antifascista e Comitato Lombardo Antifascista: “Sala dichiari Milano ‘città chiusa ai nazisti’, indisponibile ad accogliere questo avvenimento”.
A cura di Francesco Loiacono
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Si torna a parlare di raduni neonazisti a Milano. Il 19 novembre il capoluogo lombardo potrebbe essere teatro della manifestazione dal titolo "Europe Awake" (Europa, svegliati), organizzata da Hammerskin nation e da Blood and honour. Si tratta, come hanno affermato Memoria Antifascista e il Comitato Lombardo Antifascista, di organizzazioni che in Europa e negli Stati Uniti sono più volte state "perseguite come associazioni criminali, per azioni terroristiche o per traffici d’armi, i cui esponenti sono stati condannati per violenti episodi di razzismo, tra cui diversi omicidi".

L'appello degli antifascisti al sindaco Sala

Da qui l'appello che le due organizzazioni antifasciste – che per domani alle 11 hanno indetto una conferenza stampa in piazza della Scala – lanciano al sindaco Beppe Sala: "Dichiari Milano ‘città chiusa ai nazisti', indisponibile ad accogliere questo avvenimento". Non è la prima volta che raduni di questo tipo vengono organizzati a Milano. L'anno scorso il 28 novembre in un ex club in zona Rogoredo si tenne una festa per i 20 anni dell'organizzazione Hammerskin. Anche allora non mancarono le polemiche nei confronti dell'amministrazione comunale, che non riuscì però a impedire la manifestazione.

L'evento sarà una sorta di festival musicale nel corso del quale si alterneranno sul palco delle band i cui testi sono spesso pieni di riferimenti al nazifascismo. Non si sa ancora dove si terrà precisamente la manifestazione, sempre se nel frattempo l'appello lanciato al sindaco Sala da non riuscirà a bloccarla.

Sull'argomento è intervenuta anche l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza: "Sembra incredibile, ancora oggi, nel 2016, avere a che fare con il fascismo… sembra un brutto viaggio a ritroso in uno dei peggiori periodi storici dell'era moderna, sembra che la guerra, i morti, la sofferenza non siano serviti a nulla, sembra di non riuscire a svegliarsi da un incubo. Ma è mai possibile che qualcuno non abbia imparato proprio nulla?".

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