Giubileo, il cardinale Scola apre la Porta Santa del Duomo di Milano
Per la prima volta nella sua storia, una delle porte del Duomo di Milano è stata aperta nell'ambito di un Giubileo. Si tratta di quello straordinario della misericordia indetto da Papa Francesco, per il quale oggi domenica 13 dicembre nel capoluogo lombardo sono state aperte le Porte Sante delle tre chiese giubilari scelte: in mattinata era toccato alla Basilica di Sant’Ambrogio e al santuario del Beato don Carlo Gnocchi. Alle 17.30, invece, l'arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola ha aperto la Porta Santa del Duomo.
In processione anche detenuti e migranti
Ad assistere alla cerimonia una folla numerosa. Il cardinale ha pronunciate le parole previste dal rito giubilare: prima "Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore", poi spingendo il portone ha detto: "È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono". La Porta Santa è la prima sulla sinistra: si tratta di un portale realizzato a cavallo tra il 1937 e il 1948 da uno scultore ebreo, Arrigo Minerbi, che dovette fuggire in Vaticano per scampare alle persecuzioni nazi-fasciste. Il cardinale Scola ha poi varcato la Porta Santa seguito da una nutrita processione, alla quale oltre ai vescovi ausiliari e agli altri sacerdoti hanno partecipato anche alcuni detenuti e un gruppo di migranti.
Per tutti i fedeli che vorranno vivere appieno il Giubileo della misericordia, oltre alle tre chiese milanesi nella Diocesi ambrosiana sono dislocate altre sei Porte Sante: si tratta del Sacro Monte di Varese, della basilica di San Nicolò a Lecco, del santuario della Beata Vergine Addolorata a Rho e di quello di San Pietro Martire a Seveso (Monza e Brianza), della chiesa parrocchiale della Madonna della Misericordia a Bresso e infine della chiesa dell’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone.